Samsung Note 20 Ultra 5G, smartphone top per chi lavora o studia. Ma non solo

Samsung Note 20 Ultra 5G, smartphone top per chi lavora o studia. Ma non solo

Partiamo dalla prima cosa che si nota aprendo la scatola e accendendo il Galaxy Note 20 Ultra 5G: il device è molto bello, lo schermo lungo e grande, curvo ai lati, crea un “effetto infinito” che da soddisfazione allo sguardo e che si moltiplica una volta accesso lo smartphone. Non è poco, è un piccolo effetto speciale che all’apertura della scatola predispone ad accogliere con favore il nuovo device di Samsung in un mare magnum di offerte dove le sorprese sono poche e differenziarsi è sempre più difficile. E l’effetto è ottimo anche nel vetro posteriore, rendendo tutto piacevolissimo al tatto e sufficientemente comodo anche se le dimensioni dell’oggetto sono rilevanti. I tasti fisici sono a destra, il foro per la S Pen è nella zona inferiore sinistra, il design è in generale ottimo.

Bello lo è, ma per il resto? Il Galaxy Note 20 Ultra 5G è ovviamente un top di gamma e in tal modo si presenta ai consumatori, con un nuovo vetro Gorilla Glass Victus, che dovrebbe resistere a cadute fino a 2 metri d’altezza e con una resistenza ai graffi doppia rispetto al Gorilla Glass 6, e una finitura posteriore satinata che non trattiene le ditate. Ha 12 GB di RAM, 256 o 512 GB di memoria interna e la possibilità di espansione della memoria attraverso una microSD, ovviamente rinunciando a una seconda nanoSIM. La connettività è assolutamente completa, 5G standard in tutte le versioni, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, un uscita video tramite USB-C 3.1, l’NFC per i pagamenti, audio stereo, lettore d’impronte e sblocco anche tramite riconoscimento facciale. Manca l’uscita jack per la cuffia, ma la strada verso il wireless è ormai stata imboccata da molti e non si tornerà indietro.

Samsung Note 20 Ultra 5G, smartphone top per chi lavora o studia. Ma non solo

Il processore è un Exynos 990 octa core, decisamente molto buono e il display, da 6.9 pollici, davvero notevolissimo, è il nuovo Amoled VVR, acronimo di “Variable refresh rate”, capace di passare dinamicamente dai 120Hz ai 10Hz  a seconda di quello che stiamo visualizzando, con un notevole risparmio di energia. E’ un display eccellente, molto luminoso e fedele, perfetto anche all’aperto, spettacolare. Le dimensioni sono ampie, 164,8 x 77,2 x 8,1 millimetri, ma il peso non è eccessivo, 208 grammi. Ovviamente il punto di forza della serie Note è la penna, anzi la S Pen, la cui ultima versione è ancora migliorata rispetto alla precedente, con meno latenza e maggior precisione. La penna si ricarica quando è riposta dentro lo smartphone, il che rende comodissimo l’uso perché rende la penna sempre carica quando serve.

Il Note per sua natura è uno smartphone più professionale, per chi lavora o studia, ma non delude anche chi, ovviamente, vuole farci altro, visto il display che offre. Le fotocamere anteriori sono 3, la principale è da 108MP, quindi c’è una ultragrandangolare da 12 MP e una terza da 12MP periscopica con zoom 5x, con autofocus laser veloce e preciso. Per i video si può registrare a 8K, 4K e Full HD. Ed è molto buona anche la fotocamera frontale da 10 megapixel. La batteria è da 4.400 mAh, offre risultati discreti, non buonissimi per un uso prolungato, ma c’è il supporto alla ricarica rapida. Il prezzo è molto elevato, ma come sempre accade tenderà a scendere e ad essere abbassato ulteriormente dalle offerte dei rivenditori nei prossimi mesi. Ma stiamo parlando di uno dei migliori smartphone che Samsung abbia mai messo in circolazione, un device completo e comodo, per chi è alla ricerca di una macchina che possa essere utilissima per il lavoro (un alternativa piccola ma non troppo al tablet) e divertente per chi vuole giocare o sfruttare il video per lo streaming. Uno smartphone già pronto per la rivoluzione 5G con un super display che esalterà le funzioni multimediali.

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