La foto impossibile della sposa con sei braccia possono farla tutti

La foto impossibile della sposa con sei braccia possono farla tutti

La podcaster inglese Tessa Coates è vestita da sposa, di fronte ha due specchi: in uno appare con le mani conserte, nell’altro con le braccia lungo i fianchi. Ma la foto è scattata da dietro, e lei – quella vera, non il suo riflesso – ha il braccio destro piegato, il sinistro disteso. “Sono andata a scegliere il mio abito da sposa e il tessuto della realtà si è sgretolato. Questa è una foto vera, non photoshoppata, non un panorama, non una Live Photo. Se non riuscite a vedere il problema, continuate a guardare e non riuscirete più a non vederlo. Per favore, godetevi questo errore nella Matrice che mi ha fatto quasi vomitare per strada. Ah, e sono anche fidanzata!”.

La foto, come si dice in questi casi, è diventata virale, con gli esperti dell’ultim’ora  che si affannano a cercare spiegazioni fantasiose: chi afferma che si tratta di un bug della fotografia computazionale, chi parla di un problema tecnico di Live Photo. Altri pensano che Coates l’abbia fatto apposta, creando un’immagine falsa proprio perché diventasse virale.

Faruk del canale YouTube iPhonedo ha pubblicato una spiegazione su Threads venerdì sera. Faruk ha esaminato i metadati dell’immagine e ha scoperto che è stata scattata, probabilmente per errore, con la funzione panoramica dell’iPhone 12 di Coates.

Tecnicamente è vero che non si tratta di un’immagine panoramica, ma è stata comunque scattata con la modalità panoramica sul suo iPhone 12. Su iPhonedo la spiegazione va più nel tecnico: la fotocamera principale di iPhone 12 scatta una foto con 4516 x 3874, ma quella di Coates è 3028 x 3948. Un formato bizzarro, a meno che non si utilizzi la modalità panorama, che unisce in una sola foto tante immagini su una traiettoria circolare. Ma anche per quella i conti non tornano: con queste dimensioni, non è abbastanza larga per essere classificata come Panoramica, ma è semmai un pezzo di una foto più ampia. Non è nemmeno indispensabile che sia stata tagliata in seguito, basta semplicemente interrompere la registrazione prima di arrivare a 360°.

La foto, la sua viralità, gli sforzi fatti per spiegarla, appaiono assolutamente inspiegabili, dal momento che immagini del genere si possono ottenere senza fatica almeno da una decina di anni, quando appunto sono arrivate le foto panoramiche sugli smartphone (ma era possibile farlo già prima con una fotocamera).  

Come si fa

Immaginiamo vogliate avere una persona sia alla vostra destra che alla vostra sinistra, in due pose diverse: basta avviare la modalità panoramica e cominciare a riprendere da sinistra a destra. la persona sarà alla vostra sinistra, poniamo seduta. Mentre si provvede a ruotare lo smartphone verso destra, la persona si alza, passa alle vostre spalle e si siede , alla vostra destra: tutti i movimenti, ovviamente avvengono fuori dal campo ripreso dalla fotocamera, e così alla fine quella stessa persona sarà nella medesima foto, una volta seduta e una in piedi. Lo stratagemma può essere ripetuto più volte, così che la persona compaia nello stesso scatto in più pose diverse.

Niente intelligenza artificiale generativa, niente Photoshop, niente smagliature nella Matrice. D’altra parte, nella bio di Coates su Instagram c’è scritto: “Scrittrice, performer, podcaster, entusiasta raccontatrice di aneddoti che possono essere accaduti o no”.

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