Nel suo viaggio verso la Luna, il satellite italiano ArgoMoon ha scattato due foto emozionanti

Nel suo viaggio verso la Luna, il satellite italiano ArgoMoon ha scattato due foto emozionanti

Una foto della Luna e una della Terra, in cui si riconosce una porzione di Australia, scattate rispettivamente a una distanza di circa 278.500 e 125 mila chilometri.

Sono i primi scatti di ArgoMoon, il satellite dell’Agenzia Spaziale Italiana sviluppato e gestito dalla torinese Argotec che è partito insieme al razzo Sls che ha finalmente dato il via – dopo tre rinvii negli ultimi mesi – ad Artemis 1, la missione della Nasa che segna il ritorno sul nostro satellite principale.

Le due foto sono state scattate da Argomoon lo scorso 17 novembre, un giorno dopo la partenza dal Kennedy Space Center della Nasa in Florida.


“Bellissime queste foto della Terra e della Luna, la nostra prossima casa grazie al programma Artemis” ha detto Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.

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“Sono state scattate dal nostro cubesat ArgoMoon nel suo viaggio di trasferimento dopo la separazione dallo Space Launch System, il nuovo grande lanciatore americano – ha detto inoltre Saccoccia – indispensabile per far tornare l’umanità verso la Luna. L’Italia c’è”.

“HAWK, la nostra piattaforma satellitare, ha nuovamente garantito prestazioni eccellenti in contesti estremamente complessi” ha aggiunto David Avino, Amministratore delegato e fondatore di Argotec.

Argomoon è l’esempio più affascinante dell’importante partecipazione italiana ad Artemis 1, che include il contributo e la cooperazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana, l’industria italiana e le numerose piccole e medie imprese. Il coinvolgimento dell’industria parte da Leonardo e Thales Alenia Space che hanno realizzato alcuni componenti del modulo di servizio europeo (European Service Module) di Orion, prodotti per conto dall’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea.

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