L’ultimo, magico, Bit di Luciano De Crescenzo

L’ultimo, magico, Bit di Luciano De Crescenzo

Domenica 26 maggio 1985 su Italia 1 va in onda la ventisettesima e ultima puntata di Bit- Storie di computer. Aveva esordito nell’aprile del 1984 e a fine stagione vinse persino un Telegatto. In media era seguita da tre milioni di persone: oggi sarebbe considerata una audience trionfale. Era bizzarra la scelta di una tv commerciale di dedicare uno spazio importante – 40 minuti – ad “un programma di divulgazione scientifica delle tecnologie informatiche”, ma alla conduzione c’era un fuoriclasse: Luciano De Crescenzo, che all’epoca aveva quasi 60 anni ma uno spirito giovane. Era stato a lungo un dirigente della IBM e a un certo punto aveva lasciato tutto diventando scrittore, autore e conduttore televisivo. Il pubblico lo conosceva come filosofo, ma la passione per i computer era rimasta. 

Come era nato Bit lo ha raccontato lui stesso in una intervista molto divertente: “Berlusconi che, non si può negare, ha sempre l’idea giusta al momento giusto, ha intuito che tutta l’Italia si stava chiedendo che cavolo fosse ‘sto benedetto computer di cui tanto si sentiva parlare. Allora pensò a una trasmissione che avesse un fine didattico e che, prendendo spunto da esempi di applicazioni del computer nella vita quotidiana, si addentrasse con parole semplici nell’argomento. Il fatto che fui scelto quale conduttore, ancora una volta conferma il mio naturale ruolo di raccontastorie. Oltre tutto c’era bisogno di uno che fosse una via di mezzo tra Pippo Baudo e… che ne so… un ingegnere qualsiasi; ecco… io ero la persona giusta”. 

Alla domanda su quando in Italia il computer avrebbe avuto una diffusione larga diceva: “L’uomo comune ancora non è pronto perché gli manca la relativa cultura. La verità è che l’informatica dovrebbe essere tra le materie da insegnare fin dalla scuola elementare. La diffusione dell’oggetto computer, quindi, non può che essere la conseguenza della diffusione della cultura informatica…  la domanda del momento è proprio questa: ma ‘sto benedetto computer che cos’è e soprattutto a che serve? Quando tutti sapranno rispondere, saremo a posto”. 

E’ morto il 18 luglio 2019: ci manca molto Luciano De Crescenzo. 

 

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