Google Maps, dalla navigazione al chiuso ai percorsi sostenibili: tutte le novità in arrivo

Google Maps, dalla navigazione al chiuso ai percorsi sostenibili: tutte le novità in arrivo

Oltre cento novità in arrivo nel corso dell’anno su Google Maps, la piattaforma di Big G che fa spostare il mondo, su cui gli utenti caricano ogni giorno 20 milioni di contributi e che è usata ormai da oltre un miliardo di persone. Quelle principali sono davvero ghiotte perché passano dalla sostenibilità, dalla qualità dell’aria, dalla navigazione anche all’interno dei grandi spazi al chiuso dove ci si perde alla pari che all’esterno (basti pensare a una gigantesca stazione ferroviaria o un aeroporto) e al ritiro di spesa e ordini da asporto, divenuto canale sempre più essenziale di acquisto in tempi di pandemia. Vediamole con ordine.

Navigazione in ambienti chiusi

Sono miglioramenti a una piattaforma che pare sia con noi da sempre ma che ha appena 16 anni, spiega Dane Glasgow, vicepresidente di prodotto a Google, in un post sul blog ufficiale. E sono legati soprattutto alle soluzioni di intelligenza artificiale che consentono agli utenti di “avere accesso a informazioni sul mondo ancora più accurate e aggiornate” proprio quando ne hanno più bisogno. La prima è la possibilità di navigare anche al chiuso con Live View, la guida in realtà aumentata che con frecce e indicazioni ci prende per mano, tramite lo smartphone, mandandoci nella giusta direzione. Alimentata da una tecnologia chiamata “global localization”, che usa l’AI per scansionare decine di miliardi di immagini di Street View e comprendere il nostro orientamento, consentirà ora di navigare anche all’interno di aeroporti, stazioni di trasporto pubblico e centri commerciali. Trovare il gate, le scale mobili più vicine, il binario giusto o la biglietteria sarà dunque più semplice visualizzando il contesto intorno a sé con Live View. Disponibile su Android e iOS in alcuni centri commerciali di Chicago, Long Island, Los Angeles, Newark, San Francisco, San Jose e Seattle, arriverà più avanti in alcuni luoghi selezionati di Tokyo e Zurigo ed entro l’anno in molte altre grandi città.

Previsioni meteo e qualità dell’aria

Migliorano anche le indicazioni sul meteo e soprattutto sulla qualità dell’aria grazie alle nuove partnership con The Weather Company, AirNow.gov e Central Pollution Board. Le informazioni più dettagliate sul tempo saranno disponibili a livello globale mentre quelle sulla qualità dell’aria verranno fornite inizialmente in Australia, India e Stati Uniti per poi essere rese disponibili anche in altri paesi. Sempre, ovviamente, su Google Maps per Android e Apple.

Percorsi sostenibili

Una delle novità più intriganti è tuttavia quella che punta alla sostenibilità, progettata insieme al National Renewable Energy Laboratory statunitense (e che evidentemente dovrà allargarsi ad altre collaborazioni in tutto il mondo). Si tratta di un nuovo modello per gli spostamenti basato sull’analisi di numerosi fattori che caratterizzano l’itinerario come l’inclinazione della strada e la congestione del traffico che permette di consumare meno carburante. In sostanza Google Maps ti dirà non solo qual è il percorso più rapido ma, insieme alle altre alternative, indicherà all’utente anche il tragitto che produce il minor impatto ambientale. Questo se l’orario d’arrivo stimato è lo stesso rispetto alla soluzione più veloce. Altrimenti, cioè nei casi in cui il percorso più sostenibile aumenti sensibilmente l’orario d’arrivo previsto, la piattaforma consentirà di confrontare l’impatto di CO2 di entrambi i percorsi in modo che la scelta sia consapevolmente in mano all’utente. Ovviamente tutto rimarrà sempre personalizzabile dalle impostazioni. Si partirà come sempre dagli Stati Uniti su Android e iOS nel corso dell’anno per poi espandersi a livello globale.

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Allo stesso modo, Google Maps ci darà una mano a orientarci nelle zone a traffico limitato, o in quelle a basse emissioni in cui certi veicoli con motorizzazioni inquinanti (basti pensare all’anello ferroviario di Roma) non possono circolare, mostrando nuovi avvisi per aiutare i guidatori a non finirci in mezzo (e magari rimediare una multa). La funzionalità verrà lanciata il prossimo giugno in Germania, Paesi Bassi, Francia, Spagna e Regno Unito su Android e iOS, e presto anche in altri paesi.

“Ma siamo consapevoli che spostarsi in modo sostenibile non è solo un tema di guida – spiega Dane Glasgow – per questo motivo stiamo introducendo una nuova interfaccia per le indicazioni stradali che permetta di scegliere opzioni più sostenibili quando vi spostate”. Cosa significa? Che quando si imposta un itinerario si avrà a disposizione una visione completa di tutti i percorsi e dei mezzi di trasporto, in modo da poterli confrontare più semplicemente senza dover saltare da una scheda all’altra come accade in questo momento. E l’app, imparando dal nostro uso, darà automaticamente la priorità ai mezzi che preferiamo o con cui ci spostiamo di solito, promuovendo inoltre quelli più utilizzati nella propria città. Amate le due ruote? Bene, vi verranno mostrati di default più percorsi ciclabili. Il tutto verrà reso disponibile in tutto il mondo nei prossimi mesi sia sempre per entrambi i sistemi operativi più diffusi.

Consegna a domicilio e ritiro

Consegna a domicilio e ritiro in un locale o in un supermercato sono diventati per lungo tempo, e in Italia sono ancora proprio in queste settimane per quanto riguarda bar e ristoranti, l’unica modalità per ordinare un pasto. Google Maps prova ad arricchire l’esperienza anche in questo ambito, aggiungendo informazioni utili agli acquisti sui profili delle attività su Maps e Ricerca. Cosa vuol dire? Che, per esempio, per ogni esercizio il sistema indicherà quali sono i loro fornitori per il servizio di consegna a domicilio, se cioè sono affiliati a una piattaforma di food delivery o a un’altra, l’arco temporale disponibile per il ritiro e la consegna, le tariffe e gli ordini minimi. Senza sorprese, primi passi negli Usa con i partner Instacart e Albertsons Cos.

Curioso il progetto pilota in partenza la prossima estate, sempre negli Usa, con la catena di supermercati statunitense Fred Meyer, parte di The Kroger Co., utile a capire cosa potrebbe accadere presto anche in Europa: in alcuni punti vendita selezionati a Portland, in Oregon, il ritiro della spesa sarà sempre più personalizzato. Dopo aver confermato sull’app del negozio un ordine da ritirare, sarà infatti possibile aggiungerlo su Maps come si aggiunge una call sul Calendario. L’app invierà una notifica quando sarà il momento di andare al negozio e al contempo l’esercente saprà con esattezza l’orario previsto per l’arrivo, aggiornandolo continuamente in base alla vostra posizione e al traffico. Una volta sul posto basterà fare il check-in sull’app Google Maps e l’ordine verrà portato all’esterno per un ritiro senza contatti.

“Tutti questi aggiornamenti sono possibili grazie ai progressi nel campo dell’AI che hanno trasformato Google Maps in una mappa capace di riflettere i milioni di cambiamenti a cui il mondo è quotidianamente soggetto, nelle città più grandi come nei paesi più piccoli” chiude Glasgow.

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