Windows 10, rivoluzione del menù Start: Icone diverse, più fluidità e coerenza

Windows 10, rivoluzione del menù Start: Icone diverse, più fluidità e coerenza

ROMA – Start: Microsoft ha deciso di cambiare il menù delle icone che, dal 2015, sono sempre sostanzialmente le stesse. Il “New Fluent Disegn”, anticipato un mese fa dalla multinazionale di Redmond, è già entrato a far parte del la versione per sviluppatori di Windows 10. Sfondo translucido, stop ai colori brillanti che disturbano nella gestione delle icone stesse, nuovo design del menù, saranno presto inseriti in una nuova release del sistema operativo. Del resto, già dal marzo scorso, Microsoft ha cominciato a cambiare alcune delle icone che apparivano più “datate” , provando così a dare un primo segnale di svecchiamento di Windows 10.

Windows 10, rivoluzione del menù Start: Icone diverse, più fluidità e coerenza

Ma la rivoluzione si fa attendere, per diversi motivi: il primo è che, come sempre, i cambiamenti improvvisi non hanno mai giovato a Microsoft nel rapporto con l’utenza, meglio un approccio graduale e “stabile” piuttosto che una trasformazione immediata e certe volte con problemi di compatibilità hardware da non trascurare. Il secondo motivo è che insieme ad un cambiamento delle icone, la multinazionale di Redmond vorrebbe inserire in Windows 10 ulteriori funzionalità che hanno bisogno, però di una verifica attenta sempre rispetto ai bug che si potrebbero evidenziare nel corso del tempo.

 

Windows 10, rivoluzione del menù Start: Icone diverse, più fluidità e coerenza

Il terzo motivo, non disorientare gli utenti, ha già avuto un precedente importante dal  diretto rivale di Microsoft, Apple con il suo MacOs 11 Big Sur. Insomma, il rischio che gli utilizzatori di Windows 10 “New Start” si trovino in difficoltà con le icone trasformate del sistema operativo, ha consigliato prudenza alla software house di Redmond.

Guardando gli screenshot pubblicati da Microsoft, comunque, il menù della nuova release possibile di Windows 10 appare più pulita, meno invadente e più integrato con il resto delle icone che possono essere utilizzate al sistema operativo.  Ma Redmond non vuole attendere più di tanto ed è quindi probabile che i primi cambiamenti potrebbero arrivare già nell’aggiornamento di autunno, per poi concretizzarsi “a tutto campo” a gennaio-febbraio 2021.

 

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