Usare troppo lo smartphone abbassa i voti degli studenti

Usare troppo lo smartphone abbassa i voti degli studenti

La facilità con cui è possibile reperire informazioni online sta danneggiando la capacità mnemonica e il rendimento degli studenti. Questo almeno è quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Educational Psychology e condotto dagli esperti della Rutgers University-New Brunswick, che hanno analizzato 2.433 studenti del campus in 11 diversi corsi di lezione. “Quando uno studente svolge i propri compiti cercando le risposte online – spiega Arnold Glass, docente di Psicologia presso la School of Arts and Sciences della Rutgers University – solitamente riesce a trovare la risposta corretta, ottenendo un buon punteggio, ma questo comporta che l’alunno dimenticherà il ragionamento relativo all’argomento e non ricorderà la domanda nè la risposta”.

L’esperto spiega che questo si traduce in un rendimento più basso durante gli esami. “Secondo i nostri dati – continua il ricercatore – il 14% degli studenti ha ottenuto un punteggio inferiore ai test rispetto a un gruppo di alunni del 2008. Quando i ragazzi cercano una risposta a un quiz, dovrebbero prima ragionare su quell’esercizio e impegnarsi a comprendere”. L’autore precisa che cercare online la risoluzione di un test dopo il ragionamento non inficia la memorizzazione del problema, il che ha un effetto significativo a lungo termine sulle prestazioni dell’esame successivo.

“Durante il periodo di 11 anni – aggiunge Mengxue Kang, studente laureato presso il laboratorio di Glass e coautore dell’articolo – sono state elaborate più di 232 domande diverse. Il nostro lavoro rientra in un progetto volto a utilizzare la tecnologia per monitorare il rendimento accademico e per valutare gli effetti delle nuove tecnologie didattiche e indagare su come esse possano influire sulle prestazioni scolastiche”.

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