Anche Google sulla strada di Apple: agli utenti un maggior controllo sulla privacy

Anche Google sulla strada di Apple: agli utenti un maggior controllo sulla privacy

Strumenti per la collaborazione a distanza; potenziamenti per la privacy, la sicurezza; e tanta intelligenza artificiale: c’è uno specchio della vita di quest’ultimo anno, stravolta dal Covid, ma anche una finestra sul futuro nella conferenza annuale degli sviluppatori di Google, I/O.

Le novità sul motore di ricerca e l’intelligenza artificiale

Il futuro potrebbe essere più vicino di quanto ci aspettiamo. Mountain View ha svelato un’innovazione che può cambiare il modo in cui cerchiamo su internet. Tramite l’intelligenza artificiale, appunto. È una nuova tecnologia chiamata Multitask Unified Model, o MUM, che consente a Google di comprendere meglio domande e bisogni molto più complessi. In futuro saranno quindi necessarie meno ricerche per portare a termine un’attività come pianificare un viaggio online. MUM non solo comprende il linguaggio, ma lo genera. Come ha spiegato Google, “immaginate una domanda del tipo ‘Ho camminato sul Monte Adams e ora vogliono fare un’escursione sul Monte Fuji il prossimo autunno, cosa dovrei fare di diverso per prepararmi?’ Una domanda che ostacolerebbe i motori di ricerca oggi, ma in futuro MUM potrebbe comprendere questo compito complesso e generare una risposta, indicando risultati altamente rilevanti per approfondire. Abbiamo già avviato progetti pilota con MUM al nostro interno e siamo entusiasti del suo potenziale di miglioramento per i prodotti Google”.

MUM viene addestrato in 75 lingue diverse e molte attività diverse contemporaneamente, così da sviluppare una comprensione più completa delle informazioni e della conoscenza del mondo rispetto ai modelli precedenti. MUM è multimodale, quindi comprende le informazioni attraverso testo e immagini e, in futuro, può estendersi a più modalità come video e audio. Non è una novità che vedremo subito sul motore di ricerca. Google la testerà gradualmente, nei prossimi mesi, su alcune ricerche specifiche, com’è successo per le altre innovazioni arrivate negli anni scorsi, sempre animate dall’intelligenza artificiale.

Google ha annunciato anche altre migliorie al motore di ricerca, figlie di questo tempo. “Per essere utili, le informazioni dovrebbero essere credibili e affidabili: soprattutto in momenti come una pandemia o le elezioni, le persone si rivolgono a Google per informazioni affidabili”, si legge in una nota dell’azienda. Com’è noto, la disinformazione online ha inquinato elezioni in vari posti del mondo e la lotta al Covid. “I nostri sistemi di posizionamento sono progettati per dare la priorità alle informazioni di alta qualità, ma vi aiutiamo anche a valutare la credibilità delle fonti, direttamente nella Ricerca Google. La funzione Informazioni su questo risultato fornisce dettagli su un sito web prima di visitarlo, inclusa la sua descrizione, quando è stato indicizzato per la prima volta e se la vostra connessione al sito è sicura”.

Gli altri servizi
L’intelligenza artificiale migliorerà anche altri servizi Google, come Maps e lo Shopping. Su Maps, arriveranno aggiornamenti di percorso per ridurre la probabilità di frenate brusche quando siamo alla guida “Riteniamo che questa funzionalità sia in grado di eliminare oltre 100 milioni di eventi di frenata brusca nei percorsi guidati con Google Maps ogni anno”. “E se state cercando cose da fare, la nostra mappa più personalizzata metterà in risalto i luoghi pertinenti in base all’ora del giorno e al fatto che stiate viaggiando o meno. I miglioramenti a Live View e le mappe stradali dettagliate vi aiuteranno a esplorare e comprendere a fondo un’area il più rapidamente possibile. E se volete sapere quanto sono affollati determinati quartieri e zone di una città, vi basterà aprire Maps”. L’intelligenza artificiale è anche dietro uno strumento, pure rivelato all’I/O, con cui sarà possibile usare la fotocamera dello smartphone per analizzare le condizioni della nostra pelle ed eventuali problemi dermatologici. Google specifica che lo strumento non sostituisce il lavoro dei medici ma può servire per spingere l’utente a esami ulteriori.

Nuovi strumenti di lavoro a distanza

Si chiama Smart Canvas la nuova aggiunta agli strumenti di lavoro Google: crea uno spazio di lavoro condiviso dove i colleghi possono unire idee, gestire i compiti di ogni collaboratore e avere accesso alle risorse necessarie ai progetti. Per le videochiamate lavorative, Google inoltre sta per integrare Meet all’interno di Google Docs, con funzioni di cancellazione del rumore di fondo e zoom sul viso delle persone.

Strumenti per sicurezza e privacy
Sul fronte sicurezza e privacy, Google ha aggiornato il gestore password integrato in Chrome e Android: ora consente di impostare una password casuale per la maggior parte dei siti web con un singolo tocco. La nuova funzione arriverà prima negli Usa e da noi nei prossimi mesi. Allo stesso scopo Google ha annunciato il Private Compute Core, una nuova partizione, ossia spazio dedicato, all’interno del sistema Android, per contenere i dati per l’apprendimento automatico. Obiettivo è sempre migliorare la privacy. Idem la nuova funzione Locker Folder, per nascondere immagini private in un’area protetta da password, pin o biometria.

Android 12
Infine, Google ha mostrato le novità di Android 12, che avrà anche una Privacy Dashboard, con cui l’utente potrà tenere sott’occhio quali app hanno avuto accesso ai vari permessi di sistema. È l’equivalente di App Tracking Transparency, che permette agli utenti di non dare il consenso alle app di tracciare i propri dati per scopi pubblicitari. Una svolta in termini di privacy che ha fatto storcere il naso a giganti come Facebook. Secondo un recente sondaggio, dopo il rilascio di questa funzione, solo 1 utente su 20 ha accettato di farsi tracciare. A dimostrazione che il vento sta cambiando e le grandi aziende tecnologiche devono adeguarsi alle richieste degli utenti.

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