Un drone che ti vola intorno e scatta foto da solo: l’idea di Snapchat per il 2022

Un drone che ti vola intorno e scatta foto da solo: l’idea di Snapchat per il 2022

Fra i primi social network a credere in qualche modo alla cosiddetta realtà aumentata, cioè all’aggiunta di oggetti virtuali alle immagini condivise attraverso la fotocamera dello smartphone, Snapchat continua a puntare forte su questo tema. A maggior ragione ora che tutti provano a puntare forte su questo tema.

Durante il Partner Summit 2022, l’azienda fondata da Evan Spiegel, Bobby Murphy e Reggie Brown ha anticipato le novità che arriveranno sulla piattaforma nei prossimi mesi, insistendo (con un gradevole gioco di parole) sul concetto di Back to Reality.

L’arrivo del drone Pixy

Soprattutto, Spiegel ha mostrato quella che è stata definita una “telecamera volante” (un drone, insomma) chiamata Pixy: è in formato tascabile e funziona in autonomia, senza bisogno di controller né di set-up complicati. Secondo quanto spiegato, “vola pochi metri sopra gli utenti e scatta foto e video per poi atterrare sul palmo della mano” e “tutto il materiale viene scaricato e salvato all’interno dei propri ricordi su Snapchat”.

Sì: ricorda un po’ Black Mirror o gli inquietanti e onnipresenti droni del film The Circle, ma comunque per il momento sarà disponibile solo negli Stati Uniti e in Francia e solo “fino a esaurimento scorte”.

Nuove Lenti per lo shopping

Al centro di tutto ci sono quelle che gli snapchatter conoscono come Lenti, cioè (semplificando) i filtri che permettono di alterare la realtà di quello che viene inquadrato attraverso la fotocamera: da gennaio 2021 a oggi, più di 250 milioni di persone le hanno usate per fare shopping. Come? Per provare qualcosa che volevano comprare, per esempio: le Lenti AR (augmented reality, cioè appunto realtà aumentata) di Zenni Optical sono state utilizzate oltre 60 milioni di volte per indossare virtualmente un paio di occhiali prima di finalizzare l’acquisto. L’idea è di migliorare il modo in cui le aziende possono mostrare i loro prodotti ai consumatori, e secondo Snapchat “le Lenti che sfruttano la nostra tecnologia true-size (che adatta i prodotti alla forma del corpo, ndr) ottengono un ritorno della spesa pubblicitaria del 42% superiore rispetto alle Lenti che ne sono prive”.

Considerati i numeri, si capisce perché le novità annunciate riguardino soprattutto questo aspetto. Sono sostanzialmente 3:

  • Snap 3D Asset Manager, che dovrebbe velocizzare e semplificare la realizzazione di esperienze di shopping in AR, con i brand che potranno richiedere i modelli 3D per qualsiasi prodotto del catalogo;

  • una nuova Lente ottimizzata grazie all’intelligenza artificiale, che permetterà alle persone di provare i capi d’abbigliamento in modo più facile;

  • una nuova sezione Dress Up, con il meglio della moda in realtà aumentata, tutto in un unico luogo.

Inoltre, ai partner commerciali (le aziende che stringono accordi con Snapchat, cioè) sarà data la possibilità di usare la Snap-camera per le prove dei capi d’abbigliamento direttamente all’interno delle loro app o sui loro siti, grazie al Camera Kit per lo shopping in realtà aumentata.

Shooping in AR: l'esempio della collaborazione fra Puma e Snapchat
Shooping in AR: l’esempio della collaborazione fra Puma e Snapchat 

I numeri di Snapchat

Il Camera Kit è proprio quello che nella pratica permette ai brand di essere presenti su Snapchat: per esempio, Samsung l’ha utilizzato per integrare le Lenti direttamente nella fotocamera principale dei Galaxy A, e da allora chi ha uno di questi smartphone ha usato le Lenti più di un miliardo di volte.

Che sembrano tante (e in effetti lo sono) ma non sono tante: complessivamente e in tutto il mondo, gli sviluppatori hanno creato più di 2,5 milioni di Lenti diverse che sono state viste più di 5mila miliardi di volte. Numeri impressionanti, destinati probabilmente a crescere ancora con l’arrivo di Lens Cloud, descritta come “una collezione di servizi gratuiti che ampliano notevolmente la varietà di ciò che gli sviluppatori possono realizzare in AR”, e con l’uso del ray tracing all’interno di Lens Studio, che senza dubbio renderà gli elementi in realtà aumentata ancora più simili a quelli reali.

In tutto il mondo, Snapchat ha oltre 600 milioni di utenti attivi al mese e nel 2021 gli snapchatter hanno condiviso più di 6 miliardi di contenuti dalle app di partner come Spotify o Twitter. E anche guadagnato soldi, moltissimo grazie al cosiddetto social gaming, cioè videogiochi semplici pensati specificamente per sfruttare le peculiarità della piattaforma: secondo quanto spiegato, “più di un terzo dei nostri partner (nel settore gaming, ndr) ha guadagnato oltre un milione di dollari”.

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