Tutte le ultime indiscrezioni sulle novità Apple alla WWDC

Tutte le ultime indiscrezioni sulle novità Apple alla WWDC

Nuovi hardware, nuovi software e forse anche nuovi servizi. La conferenza dedicata agli sviluppatori che Apple organizza durante l’estate ogni anno è prossimo. Questa edizione numero 33, che si tiene ancora a porte chiuse con un keynote registrato per via delle restrizioni del Covid, si presenta tuttavia densa di novità. 

Il keynote, che verrà trasmesso sul sito di Apple e su YouTube lunedì 6 giugno alle 10 ora della California (le 19 in Italia), secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe portare infatti nuovi hardware (Mac Pro e un MacBook Air completamente rinnovato e multicolore come gli iMac attuali), nuove versioni dei sistemi operativi per computer, smartphone, tablet e tutti gli altri apparecchi di Apple (Apple Tv e HomePod mini inclusi), ma anche una nuova piattaforma di realtà virtuale RealityOS che l’azienda anticiperebbe agli sviluppatori per fare in modo che ci siano già un certo numero di software di terze parti quando Apple nel 2023 presenterà l’hardware, cioè gli occhiali per la realtà XR (aumentata e virtuale al tempo stesso).

Queste sono alcune delle voci che si girano su Twitter e nei report degli analisti (come Ross Young e Ming-Chi Kuo), dei giornalisti americani (come Mark Gurman) o dei blogger (come Jon Prosser)  che da tempo cercano di anticipare i prodotti Apple ma non sempre centrano il bersaglio. Invece, ci sono alcune cose che sappiamo con certezza (quasi) assoluta che non ci saranno.

Cosa non vedremo alla WWDC

Infatti, sappiamo che la conferenza internazionale per gli sviluppatori dell’ecosistema Apple, in sigla WWDC, non è il luogo dove Apple presenta i suoi iPhone: quelli arrivano a settembre per quanto riguarda le versioni principali e a gennaio-febbraio per la versione SE (ma quest’ultima non tutti gli anni). Non è neanche il luogo dove vengono lanciati prodotti consumer tradizionali, come aggiornamenti di iMac, MacBook, AppleTv o altro. E non è il luogo dove Apple presenta i suoi nuovi Watch o i servizi consumer come il fitness o i grandi annunci di nuove produzioni per Apple Tv+

I nuovi prodotti che sicuramente vengono annunciati alla WWDC sono le versioni aggiornate dei software di sistema: questa volta tocca a iOS 16 (con nuove funzionalità per la schermata home e i widget a schermo bloccato), iPadOS 16 (che dovrebbe diventare veramente multitasking), macOS 13(con preferenze di sistema riorganizzate come su iPhone), watchOS 9 (predisposto per nuovi sensori e sempre più svincolato dall’iPhone) e tvOS 16 (con una app per la casa intelligente rivoluzionata). La WWDC 2022 sarà anche l’occasione per Tim Cook di “chiudere” la transizione ad Apple Silicon, iniziata proprio in questa sede due anni fa ed eseguita con un tempismo cronometrico. Alla conta è manca l’aggiornamento solo di un computer, il Mac Pro, che tuttavia potrebbe essere annunciato lunedì in una versione ultra-potente con quattro processori M1 Ultra (il doppio di quelli presenti sul nuovo Mac Studio più potente), chiudendo così la trasformazione dei processori dei Mac. 

Arriva il MacBook Air M2?

Oppure, come alcuni analisti ritengono più probabile, la WWDC 2022 sarà l’occasione per annunciare la versione completamente rinnovata di uno dei computer più popolari di Apple, il portatile MacBook Air. Il quale potrebbe essere il primo, forse con una nuova versione del Mac mini, a utilizzare i chip M2, e potrebbe vantare un design radicalmente rivisto: non più un profilo triangolare, con un appoggio per i polsi ribassato. Invece, il nuovo Air diventerebbero molto simile ai MacBook Pro 14 e 16 oggi in commercio, più squadrato e con tanto di notch, la tacca per la videocamera frontale, e una sottile cornice bianca lungo lo schermo, ma spessore estremamente ridotto, paragonabile a quello di un iPad o poco più (per via del coperchio che fa da schermo e deve potersi aprire).

Gli occhiali probabilmente non faranno parte del menu preparato da Tim Cook e dai suoi, anche se a quanto pare nei giorni scorsi un’anteprima è stata fatta ai membri del consiglio di amministrazione di Apple e quindi qualcosa da vedere anche per noi comuni mortali ci potrebbe sempre essere. È invece molto probabile che il sistema operativo degli occhiali, cioè RealityOS, venga presentato e reso disponibile, per fare in modo che gli sviluppatori possano creare le app del futuro. Tim Cook sarebbe preoccupato e vorrebbe evitare a tutti i costi che gli occhiali Reality possano diventare un nuovo Apple Watch: un prodotto di successo nella sua categoria ma incapace di attrarre la massa degli sviluppatori come hanno fatto iPhone e iPad.

Italian.Tech seguirà l’evento direttamente da Cupertino. 

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