Tim Cook, laurea honoris causa a Napoli e visita all’Apple Developer Academy

Tim Cook, laurea honoris causa a Napoli e visita all’Apple Developer Academy

Giovedì 29 settembre Tim Cook sarà a Napoli per la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa in Innovation and International Management. La decisione risale alla scorsa primavera, ma la data è stata decisa solo qualche giorno fa, dopo che gli addetti alla sicurezza di Apple hanno visitato il campus dell’Academy e concordato con l’Università Federico II tempi e modi della cerimonia. Alle 11 il Ceo di Apple sarà nell’Aula Magna Storica dell’ateneo napoletano, dove, dopo la Laudatio Academica, terrà una Lectio Magistralis. Cook sarà preceduto dagli interventi del rettore Matteo Lorito, del direttore del Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni Adele Caldarelli. 

Dovrebbe essere presente anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che è stato tra i primissimi sostenitori della Apple Academy quando era rettore della Federico II. 

Ed è proprio a San Giorgio a Teduccio che Cook si sposterà nel pomeriggio: ad accoglierlo sarà Giorgio Ventre, direttore scientifico dell’Apple Developer Academy, dove in questi giorni sta per iniziare il nuovo anno accademico per circa 300 ragazzi e ragazze del primo e secondo ciclo di studi. 430 studenti saranno ammessi in presenza, ad ascoltare il Ceo di Apple: “L’accesso sarà limitato alla capienza dell’aula”, spiega il rettore Lorito nella mail inviata agli studenti. Per partecipare sarà necessario prenotarsi online, ma tutti i 70 mila iscritti della Federico II potranno comunque inviare una mail entro il 24 settembre con le loro domande a Tim Cook. 

Cook è stato già in Italia nel 2015, e ha incontrato gli studenti della Bocconi, quando ancora l’Academy napoletana non esisteva; è poi tornato a più riprese, in privato e in pubblico, e ha sempre elogiato la cultura del design e dell’innovazione del nostro Paese. Ma all’Academy non si era ancora visto, anche se negli anni non sono mancate le visite da parte della dirigenza Apple. Lisa Jackson, Senior Vice President Environment, Policy e Social Initiatives di Apple, è intervenuta due volte per la cerimonia di consegna dei diplomi, mentre il direttore finanziario Luca Maestri ha partecipato lo scorso anno.  

Inaugurato nel 2016, il Campus di San Giovanni a Teduccio è costruito come un’università americana; lo stile Apple si riconosce nei tavoli in legno chiaro, nell’uso massiccio di alluminio, nelle grandi vetrate che portano luce all’interno. Nelle aule non c’è una cattedra, ma tanti tavoli dove si lavora tutti insieme. I candidati devono superare un test online in italiano o in inglese, cui segue un colloquio; non è necessaria una formazione in information technology, perché il corso è progettato per candidati provenienti da diversi settori. 

Nessuno viene giudicato, anche perché non ci sono insegnanti ma mentor, ragazzi e ragazze più grandi che accompagnano gli studenti nel percorso di formazione. L’Academy di Apple non solo prepara gli studenti per le opportunità lavorative dell’economia delle app iOS, ma li supporta nel loro percorso di carriera una volta completato il programma. Oltre 100 aziende hanno partecipato a eventi di recruiting e job fair per i diplomati dell’Academy, e i partecipanti al programma hanno intrapreso carriere di successo in Italia e fuori. 

Sono previste borse di studio per chi ha necessità di supporto economico, e sono disponibili anche posti nelle residenze universitarie dell’Ateneo Federiciano. Il programma è aperto a studenti provenienti dall’Italia e da tutta Europa, e l’anno scorso un iscritto su cinque proveniva dall’estero. Ma, per una curiosa ironia, il campus di Apple sorge proprio dove si produceva uno dei prodotti più tipici di Napoli e dell’Italia: le conserve di pomodoro Cirio.

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