Stati Uniti, Twitter blocca il figlio di Trump: “Fa disinformazione sul coronavirus”. Video rimosso anche da Fb e YouTube

WASHINGTON – Vizi di famiglia, ma Twitter non risparmia nessuno ultimamente se si tratta di disinformazione sul coronavirus. Per dodici ore ha tolto la possibilità di accesso al figlio del presidente americano Donald Trump Jr.. Il suo account è stato bannato per aver fatto disinformazione sul Covid e violato così la policy del social network.
Il figlio maggiore del presidente aveva postato un video in cui alcuni medici parlano dell’uso dell’idrossiclorochina, antimalarico tuttora in corso di sperimentazione utilizzato contro Sars-Cov-2. Twitter ha in un primo momento chiesto di cancellare il tweet, come hanno spiegato i vertici del colosso social con sede a San Francisco: “Diffondono informazioni fuorvianti e potenzialmente dannose sul Covid 19” ha detto al Washington Post Liz Kelley, portavoce di Twitter. Poi l’ha chiuso fuori, in punizione per 12 ore. E consigliato di rifarsi all’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per avere informazioni attendibili.

Twitter ha anche cancellato molti dei tweet condivisi dal presidente Trump e ha aggiunto una nota ai suoi argomenti di tendenza avvertendo dei potenziali rischi dell’uso dell’idrossiclorochina. Il video si concentrava sulla testimonianza di una donna di nome Stella Immanuel, che ha ricevuto una licenza medica in Texas a novembre, secondo i registri statali.
Trump ha condiviso il video – che afferma che non sono necessarie maschere facciali e arresti per fermare la diffusione del virus – mentre ha condiviso 14 tweet nell’arco di mezz’ora per difendere l’uso dell’idrossiclorochina, un farmaco antimalarico che il presidente ha ripetutamente promosso, e attaccato Anthony S. Fauci, il massimo esperto di malattie infettive della nazione.

Lunedì sera anche Facebook ha rimosso dal suo sito lo stesso video virale dopo che più di 14 milioni di persone lo avevano visto. Poi YouTube, la clip in poche ore creato migliaia di condivisioni. Il primo tweet del presidente, che anche includeva il video, suggeriva che diffamare l’idrossiclorochina era stato uno stratagemma per screditare Trump e danneggiare la sua offerta di rielezione.
“WOW!! dovrebbe essere il più grande scandalo nella storia americana moderna”, si legge nel tweet ora cancellato di Trump. “La soppressione di #Hydroxychloroquine da parte di Fauci e dei Democratici per perpetuare le morti di Covid a far del male a Trump”.

Non è la prima volta che la famiglia Trump finisce nel mirino. A fine maggio ad essere presi di mira erano stati alcuni tweet del presidente perché sostenevano che il voto per posta che alcuni Stati vorrebbero utilizzare nelle presidenziali di novembre per prevenire la diffusione del contagio, porterà a manipolazioni e brogli.
Sotto ai tweet di Trump erano apparsi degli avvisi di “informazione scorretta” che avvertiva i lettori reindirizzandoli poi a “verificare i fatti” su una serie di articoli e fonti (tra cui Cnn e il Washington Post) che confutano le affermazioni del presidente.

Secondo Bill Gates: “Quando lasci comunicare la gente, devi fare i conti col fatto che certe informazioni non corrette, che possono essere molto pruriginose, si diffondano molto rapidamente rispetto alla verità, e con i vaccini abbiamo visto che è sempre così”, ha detto il fondatore di Microsoft in un’intervista all’emittente Cnbc.
Gates si è detto “entusiasta” dei fondi che sono stanziati negli Usa per la ricerca di un vaccino e tuttavia ritiene che i progressi per la ricerca di una terapia efficace contro il virus possano procedere più rapidamente. “Quindi credo che vi sia una buona possibilità che entro la fine dell’anno avremo una sostanziale riduzione della mortalità, grazie a una combinazione di questi nuovi strumenti”. Anche se, ha aggiunto, le semplici terapie “non ci riporteranno alla completa normalità”. Per questo la ricerca di un vaccino rimane fondamentale. Il fondatore di Microsoft ha donato oltre 300 milioni di dollari per combattere il virus, è stato oggetto di teorie della cospirazione, compresa quella che voglia sfruttare la pandemia per ricavare profitti dal vaccino.