Resident Evil: i migliori giochi della saga
PlayStation
La saga di Resident Evil è una delle più numerose, longeve ed ovviamente amate dagli appassionati. Nata nei primi anni ’90 su PlayStation, la saga survival horror targata Capcom fece in fretta a finire nel cuore dei giocatori. Bastarono pochi secondi e le atmosfere lugubri, il ritmo compassato e la visuale fissa che celava ogni tipo di pericolo imminente furono solo i più lampanti dei pregi dei primi tre titoli della prima era di Resident Evil.
Con gli anni e un progresso tecnologico sempre più avanzato, quel modello di gioco andò ad evolversi; proponendo agli appassionati della saga nuove avventure sempre diverse e migliori sotto ogni aspetto. Col quarto capitolo ci fu una prima rivoluzione, che andò a contaminare tantissimi altri giochi usciti di li in avanti. E con il più recente settimo capitolo arrivò la seconda rivoluzione: che poggiava sulle solide basi della serie proiettandola allo stesso tempo verso il futuro. In questa guida vi porteremo alla scoperta dei migliori giochi di Resident Evil, aggiornata al 2023, con l’esclusione di alcuni capitoli più vecchiotti e con l’inserimento del tanto atteso remake del quarto capitolo, in dirittura di arrivo su console di nuova generazione, old gen e ovviamente PC!
Resident Evil, i migliori capitoli della saga
Resident Evil Origins Collection
La Resident Evil Origins Collection è il perfetto punto di inizio se non vi siete mai approcciati alla saga e volete scoprirla dall’inizio, o se siete già conoscitori del brand Capcom e volete a tutti i costi rigiocare a due grandi classici. La coppia di giochi presenti in questo pacchetto sono i capostipiti del franchise, ovvero: il primissimo Resident Evil e Resident Evil 0. Entrambi i giochi possiamo definirli come dei remake 1:1, con una grafica nettamente migliorata che è perfettamente in linea con gli harware moderni. I giochi, invece, comprendono ogni passaggio narrativo e ogni puzzle già presenti nei due titoli originali. Possiamo tranquillamente definire la Origins Collection il perfetto punto di inizio per scoprire le meraviglie e gli orrori di questa storica saga.
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Resident Evil 2
A differenza dei due titoli precedenti, con Resident Evil 2 Capcom ha attuato un completo lavoro di restauro e non solo. Questa volta parliamo di un remake completo, che non solo va a riproporre storici scorci del secondo capitolo in salsa moderna, con tutte le migliorie grafiche del caso, ma viene cambiata anche la prospettiva di gioco e sono state aggiunte intere parti inedite. Anche i personaggi e la storia di gioco hanno ricevuto delle revisioni e delle aggiunte che rendono questo remake come uno dei migliori mai fatti fino ad ora. Un’opera magistrale che già a suo tempo riuscì ad affascinare milioni di giocatori, assolutamente da non perdere con una veste grafica letteralmente da urlo.
Resident Evil 4
Con il quarto capitolo Capcom e Shinji Mikami fecero virare la serie verso un paio di rivoluzioni che hanno saputo colpire nel segno. Se dalla parte gameplay ci siamo trovati di fronte a una nuova prospettiva, con la telecamera che si è spostata sopra la spalla destra di Leon S. Kennedy. Dal lato narrativo questa volta si abbandonano i classici non morti, per dare libero sfogo alla creatività con essere infetti e mostri dalle molteplici deformità. A differenza del secondo e del terzo capitolo, in questo caso parliamo non di un remake ma di una versione rimasterizzata per le console attuali.
Resident Evil 5
Stessa sorte del quarto capitolo anche per Resident Evil 5, il quale è stato riproposto sulle console di scorsa generazione in versione remastered. Parliamo di un gioco abbastanza recente, e che ha dalla sua una veste grafica che non necessita a tutti i costi di un vero e proprio remake. La grande novità di questo quinto capitolo, oltre al proporre un’ambientazione africana più solare rispetto al passato, è la possibilità di affrontare tutto il gioco con un compagno di avventure in coop con i personaggi di Chris Redfield e Sheva.
Resident Evil 4 Remake
Lo sappiamo, abbiamo già inserito in questa lista la versione HD del gioco. Tuttavia, se siete disposti a pazientare ancora un pochetto e non vi siete mai approcciati al gioco originale, il nostro consiglio è quello di aspettare proprio la versione “remake”. Oltre a una nuova grafica, nel gioco saranno presenti anche dei contenuti originali, rispettando comunque la versione originale. Resident Evil 4 Remake sarà disponibile per PS4, PS5, Xbox Series X e Xbox Series S (oltre che per PC) a partire dal 28 marzo 2023. Chiaramente sulle console current gen il titolo sarà in splendida forma, mentre su quelle old gen ci si limiterà ad avere un assaggio dei contenuti e di un rifacimento, comunque decisamente piacevole e perfettamente giocabile.
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Resident Evil VII
Arriviamo dunque a quella che è stata una vera e propria rinascita del brand. Con il settimo capitolo abbiamo una nuova rivoluzione che porta sul tavolo tantissime novità, a partire dall’introduzione della prima persona in un gioco principale per la serie. In questo nuovi inizio Ethan Winters, il protagonista che impersonerete, sarà spinto a raggiungere una casa fatiscente e diroccata nelle paludi della Louisiana, per scoprire quale assurda famiglia ci abita da diversi anni. I ritmi tornano ad essere più compassati, e il tema delle bio-armi più profondo grazie ad una storia quasi inedita per il brand. Non mancano però grandi colpi di scena, che vi lasceremo scoprire da voi, consigliandovi caldamente di non perdervi per nulla al mondo uno dei capitoli migliori della saga, in attesa di Village.
Resident Evil Village
L’ultimo capitolo del brand survival horror di Capcom continua la saga narrativa di Ethan Winters, portandoci fino a un villaggio rumeno. Le atmosfere riprendono molto quelle dell’adorato quarto capitolo principale della saga, ma con una sostanziale differenza ripresa dal settimo capitolo: la visuale in prima persona. Come al solito non mancano gli iconici enigmi, grandi protagonisti della saga, e i boss tutti diversi e con poteri unici e storyline da scoprire. Con Resident Evil Village si è continuati sul nuovo corso della la saga iniziato con il settimo capitolo, andando anche a migliorare ed espandere un’esperienze horror in prima persona che va giocata a tutti i costi se siete amanti del genere.
Resident Evil: un franchise in piena espansione
Come scegliere il Resident Evil con cui iniziare
Come potete vedere, la saga di Resident Evil è ormai composta da innumerevoli capitoli. Se siete nuovi a questo storico brand ci si può trovare parecchio soverchiati dall’ampia scelta che si ha a disposizione, ma ovviamente c’è un preciso ordine cronologico con cui affrontare questo viaggio. Con ogni capitolo principale, infatti, si scopriranno molti degli avvenimenti principali della storia, sui personaggi e su quella che possiamo tranquillamente definire come la mitologia della serie.
Ma rispondendo alla domanda, il consiglio più efficace sarebbe quello di cominciare dalla collection Resident Evil Origins, in particolare con il remake del primo storico capitolo. Quello, infatti, è il vero punto di partenza dalla saga, all’interno del quale potrete iniziare a conoscere personaggi iconici come Chris Redfield, Jill Valentine e Adam Wesker, insieme all’amatissima Villa Spencere: luogo di orrori e segreti tutti da scoprire.
La trilogia originale
Un po’ come tutti i più grandi brand del mondo dell’intrattenimento, possiamo suddividere in più trilogie anche Resident Evil. Partiamo dai primi tre capitoli, quelli che hanno dato i natali a questa saga storica e che hanno gettato le basi per un racconto che poi si è espanso nei successivi giochi, spin-off e pellicole cinematografiche live action e animate. Oltre al primo capitolo ambientato a villa Spencer, i due sequel ci hanno permesso di vivere l’epidemia di Raccon City seguendo le prospettive di altri personaggi ricorrenti come Leon S. Kennedym Claire Redfield e Jill Valentine.
La trilogia della prima rivoluzione
Da Resident Evil 4 in poi la saga principale subì un evoluzione che non solo cambiò per sempre il franchise, ma anche il genere dei survival horror. Il cambiamento principale fu la prospettiva che portava la visuale dietro alla spalla di Leon, il quale ora si trovava a dover vivere una nuova avventura in un paesino sperduto nei boschi spagnoli. Quinto e sesto capitolo riprendono lo stesso stilema, ma riportandoci nei panni di alcuni personaggi vecchi e nuovi inseriti in circostanze non del tutto apprezzatissime dai fan, soprattutto il sesto capitolo è definito dai fan più puri uno dei punti più bassi della saga principale.
La saga di Ethan Winters
Con Resident Evil VII la saga Capcom cambia tutto ancora una volta. Nuovi personaggi mai visti prima, nuova ambientazione in stile Non Aprite Quella Porta e una visuale che si sposta alla prima persona. È col settimo capitolo che parte la saga narrativa di Ethan Winters, un personaggio molto apprezzato soprattutto per i diversi misteri che gli ruotano attorno. A continuare questa storia ci ha pensato il più recente Resident Evil Village, il quale ci ha portato in un villaggio rumeno che riprende molto dal successo del quarto capitolo.
Revelations: due ottimi spin-off
Tra gli spin-off più interessati della saga troviamo i due capitoli di Resident Evil Revelation. Si tratta di due storie che ci portano a conoscenza di nuovi luoghi che fanno parte del mondo di Resident Evil e ci permettono di scoprire una serie di novità e tematiche mai toccate e affrontate nei capitoli principali. In entrambi i titoli, inoltre, faremo vecchie e nuove conoscenze.
