Radeon Rx 6800 Xt e Rtx 3080. Schede grafiche alle stelle per colpa di virus e Bitcoin

Tra le nuove famiglie di schede grafiche proposte da Amd e Nvidia, e le console di ultima generazione come la PlayStation 5 e l’Xbox Serie X che montano i processori di Amd, per chi gioca con i videogame la scelta sulla carta non dovrebbe mancare, eppure… Da un lato c’è stata l’emergenza sanitaria che ha costretto molti a casa, facendo aumentare la domanda di computer e quindi di processori di ogni tipo, dall’altro ci sono le quotazioni stellari del Bitcoin, che viene “estratto” usando schede grafiche in grandi quantità. Risultato: è tutto introvabile.

La Radeon Rx 6800 Xt di Amd, tanto per fare un esempio, è una scheda che dovrebbe costare attorno ai 600 euro, ma che sul mercato viene proposta al doppio o al triplo. Stando alla nostra prova, rispetto alla generazione precedente il salto in avanti è netto: grazie ai 16 Gb di ram e al processore Navi con 28,6 miliardi di transistor, gestisce con serenità risoluzioni alte come il 4K nei giochi più impegnativi e in quelli per i visori per la realtà virtuale. Non riesce a superare il modello concorrente, la Rtx 3080 di Nvidia, specie per quanto riguarda il ray tracing, la gestione avanzata della luce nei mondi digitali, ma in termini di prestazioni assolute è vicina. Insomma, ottime caratteristiche a un costo in teoria accettabile.
Non a caso, per fronteggiare la concorrenza Amd, Nvidia le sue nuove schede della serie 30 le ha lanciate a prezzi più bassi rispetto al passato. Oggi però perfino quelle della generazione precedente sono rare e scandalosamente costose. Se quindi state pensando di costruire o comprare un nuovo pc di fascia alta, il consiglio è di aspettare, se potete.
Sul Venerdì del 16 aprile 2021