Panasonic Toughbook FZ A3, il tablet super resistente per un uso estremo

Panasonic Toughbook FZ A3, il tablet super resistente per un uso estremo

Ci sono tablet piccoli e grandi, ci sono tablet elegantissimi, leggeri e raffinati, ma cosa ne direste di un bel tablet “ignorante”, in grado di difendersi bene dal maltempo, di non essere aggredito dalla polvere, di resistere al freddo e al caldo e persino alle cadute fino a un metro e mezzo di altezza? Un oggetto che magari non è bellissimo a vedersi, ma è affidabile, fedele, e comodo? Se non dovete lavorare tutta la settimana seduti su una sedia davanti a un tavolo, forse il nuovo Panasonic Toughbook FZ A3 fa per voi. E’ un tablet “rugged”, robusto, di nome e di fatto, adatto a chi lavora in esterno, a chi deve svolgere compiti in condizioni climatiche difficili, a chi ha necessità di usare il tablet per mestieri particolari, un oggetto che può andar bene per operai come per camerieri di un ristorante, per medici come per pompieri, ma anche per chi lavora in ufficio ma non è necessariamente sempre alla propria scrivania e svolge mansioni all’aperto, per chi lavora nelle costruzioni, o in altre situazioni dove la resistenza dell’oggetto fa la differenza.

Il nuovo Toughbook era molto atteso (l’A2 era del 2016) perché nel frattempo le necessità del mondo del lavoro sono cambiate e il bisogno di avere macchine “robuste” da usare in situazioni differenti di quelle casa-ufficio-scuola in cui i tablet per ora si sono affermati, è indubbiamente cresciuto. Viviamo tutti sempre connessi e anche quei mestieri in cui prima essere online e comunicare in maniera digitale non era strettamente necessario, adesso invece hanno bisogno di aggiornarsi.

Il look del Toughbook A3 è quello che caratterizza gli altri prodotti “rugged” della Panasonic, grigio e nero dominano incontrastati, con un bordo protettivo di plastica nera che fa da “cover” a tutto il device, ma non è la bellezza che conta in questi casi. Il peso è di circa 890 grammi, lo spessore è 16.8 millimetri, non stiamo quindi parlando di un dispositivo ingombrante o pesante, con uno schermo da 10.1 pollici che ha una buonissima visibilità e una risoluzione 1920×12000, che funziona bene anche quando è colpito da luce diretta, ha due fotocamere, una frontale da 5mp e una sul retro da 8 megapixel, che magari non vi garantiscono foto e immagini degne di uno smartphone top di gamma, ma fanno egregiamente il loro mestiere. In basso compaiono 6 tasti, accensione, i due del volume, e tre tasti che aprono menù o funzioni rapide, due dei quali customizzabili. E ce ne sono altri due customizzabili sui lati, che funzionano da trigger. Sul lato sinistro c’è una porta di ricarica, una USB 2.0 e una USB-C, sulla destra il jack audio e uno slot per una penna da utilizzare sullo schermo. Sul retro ci sono gli alloggiamenti di due batterie, sostituibili, al di sotto delle quali ci sono gli slot per due nano SIM. Nel modello che abbiamo provato c’era anche un lettore di barcode, che può essere sostituito con un lettore di smartcard o altri accessori. La connettività è garantita ovviamente da WI, Bluetooth, NFC A e B, e interessante è che oltre al GPS il sistema riconosce anche sistemi di posizionamento Glonass, Galileo, Beidou e QZSS. CPU Qualcomm SDM660, GPU Adreno 512, RAM da 4GB, memoria da 64GB.

Ma andiamo al dunque. Quanto è resistente il Toughbook A3? Molto, a partire dal dato più importante, quello della resistenza alle cadute, certificato dallo standard militare MIL-STD-810G, che afferma la resistenza a cadute fino a un metro e mezzo di altezza.

Uno dei punti di forza, e non potrebbe essere altrimenti vista la destinazione del dispositivo, è la doppia batteria, che consente di lavorare fino 15 ore senza particolari difficoltà. Il caricatore incluso consente la ricarica completa in 4 ore. Il sistema operativo è Android 9, ma il tablet garantisce supporto fino all’11. Tra le app che arrivano con il device ce n’è una per prendere appunti, una utility per copiare file, una di diagnostica, una per le configurazioni necessarie alle imprese e una per leggere i barcode. E lo speaker è potente quanto basta per essere ascoltato all’aperto in presenza di altri rumori.

D’accordo, non è un device potentissimo, il chip Qualcomm ha qualche anno sulle spalle, c’è di meglio sul mercato se volete giocare, ma il Toughbook A3 è un grande, robusto, resistente, pratico, funzionale tablet per chi lavora all’esterno, al freddo, al caldo (si va dai -20 fino ai 50 gradi), al vento, alla pioggia, in condizioni difficili o estreme, o anche per chi deve, sempre per lavoro, avere il tablet in mano, con il rischio di farlo cadere, per molte ore al giorno. Ha uno schermo touch che però, in caso di pioggia, è in grado di distinguere le gocce disattivando la zona colpita, consentendo quindi di non fare confusione e continuare a lavorare (sempre che non diluvi…). Lo schermo touch ha il multifinger, ma funziona con la penna e anche con i guanti, per chi lavora appunto. E’ sufficientemente veloce e potente, ha molte particolarità, compresa ad esempio quella che può essere montato su strutture fisse o mobili, perché ha anche una ottima resistenza alle vibrazioni, ha tasti funzione che risolvono rapidamente alcune operazioni, e una batteria di buona durata che può essere sostituita e prolungare l’attività.

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