Le fake news dei no-vax che collegano varianti e vaccini

Le fake news dei no-vax che collegano varianti e vaccini

The big story… Ora i no-vax fanno leva su affermazioni false che collegano la diffusione delle varianti ai vaccini

Ma prima di iniziare con le notizie, facciamo un quiz:

1. Quale di queste aziende ha pubblicizzato su siti che hanno pubblicato informazioni false e teorie del complotto sulla pandemia di COVID-19?

  1. Pfizer
  2. Walmart
  3. Starbucks
  4. Verizon
  5. Tutte e quattro

2. Quale leader religioso sta diffondendo teorie del complotto sul COVID-19 apparse su un sito rivolto alla comunità musulmana francofona?

  1. Il maestro spirituale e scrittore tedesco Eckhart Tolle
  2. Papa Francesco
  3. Louis Farrakhan, religioso statunitense leader della Nation of Islam
  4. Il Dalai Lama

3. Quale di questi siti si serve dell’intelligenza artificiale per completare i propri report?

  1. NowThisNews.com
  2. TheBipartisanPress.com
  3. StatNews.com
  4. TrendingViews.co

Troverete le risposte al quiz alla fine della prima sezione.

Ora i no-vax fanno leva su affermazioni false che collegano la diffusione delle varianti ai vaccini

Una nuova bufala: Ora che molti paesi europei sono alle prese con una terza ondata di infezioni da COVID-19, i no-vax puntano su una falsa teoria secondo la quale le varianti del coronavirus che stanno causando un aumento nel numero dei contagi sono in realtà il risultato della campagna vaccinale messa in atto per cercare di combattere la pandemia. Medici controversi e anche una parlamentare italiana hanno contribuito alla diffusione di tale affermazione in Francia e in Italia, Pesi dove a metà marzo sono entrate in vigore misure restrittive per cercare di contenere la diffusione del virus.

  • A gennaio, la genetista francese Alexandra Henrion-Caude ha dichiarato al sito di notizie di estrema destra TvLibertes.com che i vaccini a mRNA “potrebbero generare l’emergere di nuove varianti” sostenendo che “Ogni volta che vacciniamo, la parola ‘variante’ appare immediatamente”.
  • A marzo, il medico italiano Leopoldo Salmaso, che vive e lavora in Tanzania, ha affermato durante una video intervista apparsa sul canale YouTube del gruppo R2020 che “Questi vaccini fatti in questo modo sono una causa principale delle cosiddette varianti”.
  • Il giorno seguente, una parte della video intervista di Salmaso è stata condivisa dalla parlamentare italiana no-vax Sara Cunial (Gruppo Misto) sulla sua pagina Facebook.

Perché questa affermazione è falsa: Sono diversi i vaccini contro il COVID-19 che hanno ricevuto l’autorizzazione all’uso da organismi di regolamentazione medica in Europa e negli Stati Uniti e le loro sperimentazioni cliniche hanno dimostrato che sono sicuri per la maggior parte delle persone. I vaccini non contengono un virus vivo e non possono creare una variante.

  • Martin Hibberd, professore di Malattie Infettive Emergenti presso la London School of Hygiene & Tropical Medicine, ha spiegato a NewsGuard in un’email che i vaccini “non sono virus completi e quindi non possono replicare una nuova variante capace di infettare. Alcuni tipi di vaccini utilizzano virus attenuati e questi possono generare varianti che potrebbero teoricamente passare ad altri, ma i vaccini contro il COVID-19 non sono di questo tipo e quindi non possono farlo”.
  • Le vaccinazioni aumentano l’immunità contro il virus, il che significa che le varianti che mostrano una resistenza a quell’immunità potrebbero avere più successo nella diffusione. Ma questo non significa che il vaccino abbia creato quelle varianti.
  • “Alcuni virus possono adattarsi alla risposta immunitaria che viene prodotta sia a seguito dell’infezione che della vaccinazione, attraverso la selezione di varianti in grado di eludere la protezione immunitaria fornita”, ha spiegato Hibberd.
  • Ha aggiunto inoltre che non ci sono prove di “ceppi resistenti derivanti direttamente dai vaccini” e che non si sa ancora se sarà più comune o raro per le varianti che resistono alle risposte immunitarie “essere selezionati e così aumentare di numero”.

Come si è diffusa questa teoria: Sia in Italia che in Francia, questa teoria è comparsa inizialmente in video interviste ed è poi stata amplificata attraverso la diffusione su altre fonti di informazione.

  • L’intervista di gennaio di TVLibertes.com con Henrion-Caude è stata condivisa 4.000 volte su Facebook e ha ricevuto 11.500 interazioni (like, commenti, condivisioni). Porzioni dell’intervista hanno continuato a circolare sulla piattaforma video Odysee.com, una di queste ha raggiunto quasi 26.000 visualizzazioni.
  • Secondo il canale televisivo francese LCI, Henrion-Caude ha interpretato in modo fuorviante un comunicato stampa del gennaio 2021 dell’Accademia francese di medicina, che, come spiegato da Hibberd, descriveva come le varianti che resistono alla risposta immunitaria potrebbero riuscire a diffondere il virus.
  • La video intervista di Salmaso ha ottenuto oltre 16.000 visualizzazioni su YouTube. Il gruppo che lo ha intervistato, R2020, ha diffuso teorie no-vax su Facebook, e una sezione del suo sito include infografiche e immagini che possono essere condivise online, tra cui schede che affermano: “No al vaccino COVID sperimentale. Non siamo cavie!”.
  • A contribuire alla diffusione dell’intervista di Salmaso è stata anche la parlamentare Sara Cunial, che l’ha pubblicata sulla sua pagina Facebook con oltre 180.000 follower, in un post che è stato condiviso oltre 42.000 volte. Successivamente, un’altra intervista a Salmaso, questa volta realizzata dal gruppo no-vax Movimento 3V, è stata condivisa da Cunial e anche dal sito ImolaOggi.it, considerato inaffidabile da NewsGuard.
  • Sempre all’inizio di marzo, Salmaso ha diffuso le false teorie secondo cui i vaccini contro il COVID-19 sono i responsabili delle varianti del virus e secondo cui i vaccini a mRNA sono una “manipolazione genetica” in un’intervista con il sito ByoBlu.com, anch’esso considerato inaffidabile da NewsGuard.
  • DataBaseItalia.it, un altro sito italiano considerato inaffidabile da NewsGuard, ha condiviso la stessa teoria in un articolo del 20 marzo, affermando: “Le varianti sono causate dal vaccino?… la risposta non può che essere un sì!”.

Perché è importante: Le varianti del virus sono solo l’ultimo complicato argomento scientifico che le persone stanno cercando di capire. Durante la pandemia abbiamo visto ripetutamente come la gente dia credito a teorie del complotto o a narrazioni fuorvianti per alleviare il senso di incertezza.

  • La campagna vaccinale è fondamentale per porre fine alla pandemia e dobbiamo continuare a monitorare i tentativi di minarla.

Le risposte del quiz:

1. Quale di queste aziende ha pubblicizzato su siti che hanno pubblicato informazioni false e teorie del complotto sulla pandemia di COVID-19? (e) Tutte e quattro le aziende menzionate hanno inserito annunci programmatici su siti che hanno pubblicato informazioni false sulla pandemia di COVID-19, probabilmente inavvertitamente, utilizzando piattaforme di acquisto di inserzioni che inseriscono gli annunci tramite algoritmi.

2. Quale leader religioso ha diffuso le teorie del complotto sul COVID-19 che sono state promosse su un sito rivolto alla comunità musulmana francofona? (c) Louis Farrakhan, religioso statunitense leader della Nation of Islam, ha diffuso una teoria del complotto secondo cui i vaccini contro il COVID-19 sono “la politica del governo per ridurre la popolazione della Terra da due a tre miliardi di persone”. Questa falsa affermazione è comparsa in un articolo del marzo 2021 pubblicato da Alnas.fr, un sito considerato inaffidabile da NewsGuard rivolto ai musulmani di lingua francese.

3. Quale di questi siti si serve dell’intelligenza artificiale per completare i propri report? (b) TheBipartisanPress.com, un sito considerato generalmente affidabile da NewsGuard che si occupa di notizie dagli Stati Uniti, utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare e segnalare i propri articoli in base all’orientamento politico.

Stesse bufale, diverse elezioni: la disinformazione sulle presidenziali negli Stati Uniti ha rilanciato teorie del complotto sulla politica europea

Alla fine dell’anno scorso, oltre 40 siti in Francia, Italia e Germania hanno pubblicato affermazioni false sulle elezioni presidenziali statunitensi. Tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 tali narrative hanno iniziato ad adattarsi ai contesti locali in Europa: la disinformazione emersa per la prima volta negli Stati Uniti ha contribuito a rilanciare teorie complottiste su frodi elettorali e politica, o inventare nuove bufale, minando la fiducia nel processo democratico in Europa, così com’era successo negli Stati Uniti.

In dettaglio: Affermazioni false secondo cui il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrebbe rubato le elezioni del 2020 a Donald Trump, ad esempio, hanno ispirato diversi siti di notizie francesi, considerati inaffidabili da NewsGuard, a sostenere falsamente che il presidente francese Emmanuel Macron sia stato eletto illegalmente nel 2017 grazie a una massiccia frode messa in atto dal ‘Deep State’ francese.

  • Nel dicembre 2020, il sito Geopolintel.fr, considerato inaffidabile da NewsGuard, che si occupa di questioni geopolitiche e ha promosso diverse teorie del complotto, ha pubblicato un articolo intitolato “Scytl: il software che rende inutili i vostri voti…”
    • “Ci sono eventi che segnano un punto di svolta nella vita”, ha scritto dell’elezione del presidente Biden. “La massiccia frode del candidato Biden alle elezioni americane è una di questi”. L’articolo conteneva anche altre false affermazioni, inclusa l’idea che un ‘Deep State’ stia governando gli Stati Uniti. “Ovviamente, avendo assistito a questo, uno inizia a farsi delle domande anche sul proprio paese”, continua l’articolo. “Una volta verificato che la Francia possiede il software Scytl utilizzato per truccare le elezioni statunitensi, i legittimi dubbi che avevamo sulle elezioni presidenziali del 2017, che hanno visto l’elezione di un candidato uscito dal nulla… non possono che riaffiorare”, si legge nell’articolo.
    • Anche altri articoli hanno puntato il dito contro il software gestito da Dominion Voting Systems, la società al centro di molte false affermazioni sulle elezioni negli Stati Uniti, considerandolo il responsabile dell’elezione ‘illegale’ di Macron.

Queste false teorie sull’illegittimità dell’elezione del presidente Macron non sono nuove e un articolo apparso di recente su diversi siti francesi considerati inaffidabili da NewsGuard risale addirittura al maggio 2017, subito dopo l’elezione di Macron.

  • MediaZone.zonefr.com, un sito che ha pubblicato diverse teorie del complotto su argomenti come la pandemia di COVID-19 e le elezioni statunitensi, ha ripubblicato un articolo del luglio 2017 nel gennaio 2021 affermando: “Questo articolo è stato scritto il 25 luglio 2017, ma non è invecchiato per niente. Lo ripubblichiamo perché mostra come Macron sia arrivato all’Eliseo attraverso una grave frode, frutto di un’azione coordinata dal Deep State francese”.
  • L’articolo è stato ripubblicato anche su diversi altri siti francesi considerati inaffidabili da NewsGuard, incluso il sito di estrema destra NS2017.wordpress.com, nonché Profession-Gendarme.com e ReseauInternational.net, che promuovono spesso teorie complottiste. Il solo articolo di Réseau International ha raggiunto oltre 1,1 milioni di persone su Facebook, secondo i dati di CrowdTangle, servizio di Facebook che monitora i social media.

In Germania, i partiti di destra hanno espresso per molti anni preoccupazione per il voto postale e per possibili frodi elettorali nel paese. Ma queste false affermazioni hanno ricevuto una nuova spinta con la diffusione delle informazioni false sul voto postale negli Stati Uniti durante le elezioni presidenziali del 2020.

  • Un articolo del marzo 2021 pubblicato da PI-News.net, un sito considerato inaffidabile da NewsGaurd che si autodefinisce ‘politicamente scorretto’ che promuove teorie del complotto di estrema destra e pubblica contenuti anti-Islam, era intitolato “Il dilemma del voto postale”. Sull’articolo si legge: “Il voto per posta, come gli eventi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti hanno dimostrato in modo evidente che si tratta di un voto intrinsecamente problematico e più suscettibile di manipolazioni e falsificazioni”.
  • Un articolo del gennaio 2021 pubblicato da JournalistenWatch.com, un sito considerato inaffidabile da NewsGuard che ha pubblicato affermazioni fuorvianti o infondate per sostenere la sua prospettiva anti-islamica di estrema destra, era intitolato: “Siamo a rischio di frodi elettorali a settembre?”. Sull’articolo si legge: “A cosa serve questo virus. I radicali di sinistra negli Stati Uniti hanno portato a termine con successo il loro perfido piano e abolito efficacemente la democrazia attraverso una frode deliberata. Tutto ciò di cui avevano bisogno era il voto postale. E ora sembra che anche la sinistra in Germania voglia fare qualcosa di altrettanto malvagio”.

In Francia e in Germania, alcune figure e movimenti politici di estrema destra stanno ora utilizzando la pandemia di COVID-19 per mettere in guardia sui presunti pericoli del voto per corrispondenza e invitando ad opporsi allo status quo.

  • “L’intera pandemia è una bufala nata per ragioni completamente diverse… perché vogliono implementare il voto postare per eseguire la più grande frode elettorale di questo paese l’anno prossimo”, ha affermato Robert Farle, un membro del parlamento del partito di estrema destra tedesco Alternative for Germany (AfD), nel gennaio 2021.
  • Nel febbraio 2021, in Francia, Florian Philippot, ex membro del Rassemblement National di Marine Le Pen, che ora guida un movimento di estrema destra chiamato Les Patriotes, ha invitato i francesi a opporsi a un disegno di legge del governo che intendeva introdurre il voto anticipato in vista delle elezioni presidenziali del 2022. Il disegno di legge è stato respinto, ma Philippot continua a mettere in guardia sul rischio che la pandemia venga utilizzata per imporre misure dittatoriali.

Perché dovremmo preoccuparcene: La disinformazione sulle elezioni può portare ad atti di violenza, come dimostrato dalle proteste al Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021. Nell’agosto 2020, un evento simile avrebbe potuto verificarsi in Germania quando la polizia ha fermato centinaia di persone che stavano cercando di assaltare il Reichstag, palazzo del parlamento tedesco. Il sito francese Geopolintel ha già utilizzato un’accusa di presunta frode elettorale per giustificare violenze, affermando nell’articolo sopra citato del dicembre 2020: “Siamo sull’orlo di una ribellione che si trasformerà senza dubbio in un’insurrezione violenta… Il popolo francese è vittima di una mostruosa cabala che vuole imporre un Nuovo Ordine Mondiale totalitario e genocida”.

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