La prima Millemiglia con la guida autonoma degli “argonauti” di Parma

Il 3 giugno 1998 la Argo arriva trionfalmente all’università di Ancona, accolta dal rettore e dal presiden di Ingegneria. Nella foto sul sito si vede anche un operatore della Rai con la telecamera. Il viaggio non era ancora finito, ma era già un trionfo. La prima Millemiglia condotta con una vettura automatica. A guida autonoma. Nel 1998. In Italia. Dietro questa impresa, la prima di una lunga serie, c’è VisLab, una startup tecnologia partita a Parma come progetto universitario negli anni 90 e poi diventata uno spin off, cioè una società autonoma, nel 1990. Il pioniere che prima degli altri aveva visto le potenzialità della guida autonoma, per esempio sulla sicurezza stradale, è Alberto Broggi. E’ un po’ che non lo sento, da quando VisLab è stata acquisita da una società americana, Ambarella, nel 2015. Lo avevo conosciuto in occasione di un’altra impresa, un viaggio con la guida autonoma da Parma a Shanghai, dove si sarebbe svolta l’Esposizione universale, nel 2010 (tre mesi, trentamila chilometri, una roba epica).

La Millemiglia del 1998 sembra una bazzecola in confronto ma non lo fu. Ai tempi parlare di guida autonoma, ovvero di machine learning, reti neurali, sensori, robotica, visione stereoscopica, applicate alla guida erano fantascienza. Non per Alberto Broggi e il suo team. E insomma al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’università di Parma, con fondi CNR, avevano iniziato a sviluppare i primi algoritmi di visione già nel 1989. Una prima dimostrazione ci fu nel 1994 a quel punto il team acquisì un veicolo, una Lancia Thema 2000 a benzina, dandogli il nome mitologico di ARGO, l’ha equipaggiata dei dispositivi necessari e ha iniziato a testare il tutto in strada.
La Millemiglia del 1998 fu il primo vero successo. Partenza da Parma, ovviamente, il 1 giugno; e poi via per sei giorni passando da Piacenza, Torino, Milano, Pavia, Padova, Ferrara, Bologna, Ancona (il terzo giorno), Pescara, Roma, Firenze Bologna e infine di nuovo Parma, dopo mille e ottocento chilometri con la modalità automatica collegati alla rete Internet tramite TIM, sponsor del progetto. Va detto, e sul sito ufficiale lo riconoscono anche quelli di VisLab, che l’impresa era una delle prime al mondo ma non la prima. C’erano stati due esperimenti simili: uno in America, condotto da un gruppo della Carnegie Mellon, No Hands Across America; e uno da Monaco (Germania) a Odensa (Danimarca) condotto da una università tedesca.
Ma la Millemiglia in modalità automatica resta una impresa memorabile: l’obiettivo era “dimostrare che è possibile guidare automaticamente un veicolo su strade pubbliche e in diverse condizioni ambientali utlizzando esclusivamente informazioni visive e hardware commerciale di basso costo”.
Erano davvero avanti al VisLab e hanno continuato a starci. Peccato che in Italia non ce ne siamo accorti.
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