Google Keep: per gestire promemoria e note, con OCR e riconoscimento vocale

Insieme con Evernote e Microsoft OneNote, Google Keep è indubbiamente una delle applicazioni più utili per chi, ogni giorno, si trova a dover prendere appunti, annotare informazioni importanti – utili per la propria attività o in ambito personale -, classificare e raggruppare il materiale raccolto, pianificare impegni e appuntamenti.
Scaricabile dal Play Store nel caso di Android e da questa pagina per i dispositivi iOS, il principale punto di forza di Google Keep – come peraltro delle altre applicazioni appartenenti alle medesima categoria – consiste nella possibilità di sincronizzare i dati tra più dispositivi, anche completamente diversi.
Per Windows, Linux e macOS non esiste infatti una versione installabile di Google Keep ma l’applicazione è fruibile da browser web, da questo indirizzo, previo login con il medesimo account utente Google adoperato sugli altri device.
Una nota scritta su PC, quindi, verrà immediatamente trasferita e aggiornata anche su tutti gli altri dispositivi, compresi smartphone e tablet Android e iOS.
Inutile dire che Google Keep si rivela un ottimo strumento per trasferire dati – testi, elenchi, immagini, foto, note vocali ma non documenti perché allo stato attuale l’app non permette di farlo in modo diretto.

Dalla schermata principale di Google Keep si può effettuare una ricerca rapida sui contenuti delle note in modo da trovare rapidamente le informazioni d’interesse indipendentemente dal dispositivo utilizzato e modificare la modalità di visualizzazione delle note (elenco o griglia).
Per creare una nuova nota, basta semplicemente iniziare a scrivere nell’apposita casella Scrivi una nota.
L’interfaccia è leggermente diversa tra app per dispositivi mobili e versione web di Google Keep ma le funzioni non cambiano: si possono infatti aggiungere testi, elenchi (toccando o cliccando su Caselle di controllo, immagini, disegni e addirittura registrazioni audio.

Nel caso delle registrazioni audio, il parlato verrà sottoposto a riconoscimento vocale in tempo reale e così come fanno i migliori sistemi speech-to-text, il testo verrà inserito all’interno della nota di Google Keep.

Selezionando Scatta foto o Scegli immagine sull’app Google Keep per i dispositivi mobili, è possibile aggiungere una foto alla nota. Vai alla fonte