Ecco il TCL10 5G, lo smartphone midrange che fa qualcosa in più


Per molti il marchio TCL non vuol dire molto, ma in realtà l’azienda cinese è una delle più grandi aziende di elettronica di consumo del mondo, terzo produttore di televisori dopo Samsung e LG, secondo in termini di vendite globali, con una posizione di rilievo anche nel campo degli smartphone con marchi come Alcatel e Blackberry. Da qualche anno anche gli smartphone a marchio TCL hanno cominciato a farsi notare e ora, con l’arrivo sul mercato italiano del TCL10, l’azienda punta a conquistare uno spazio più ampio.
Diciamo subito che lo smartphone è decisamente interessante, avendo come punto di forza il display e il “look and feel”, due caratteristiche che rendono il device uno dei migliori nell’affollatissimo spazio degli smartphone di media potenza. Rispondiamo subito alle domande chiave: ha una buona batteria? La risposta è si, la batteria da 4.500mAh con ricarica rapida da 18w si è dimostrata più che sufficiente per una giornata di uso intenso e la differenza con batterie di smartphone più potenti non è così grande da risultare rilevante.
Quanto è potente il processore? E’ un telefono midrange e ha un processore midrange, uno Snapdragon 765 di Qualcomm con due core da 2.0GHz e due da 1,7GHz, potenza più che sufficiente per un uso quotidiano di stampo non professionale. E la memoria? Ottima, con 6GB di RAM e 64 per lo storage. E, infine, il comparto fotografico? Il TCL 10 Pro ha quattro fotocamere schierate una accanto all’altra sul retro del device, che fanno una certa impressione: il modulo principale ha un sensore da 64MP, quindi c’è una fotocamera “a bassa luminosità” da 2 MP per poter realizzare scatti anche di notte, una fotocamera macro da 5MP, e una quarta super grandangolare da 8MP. Tutte e quattro le fotocamere non hanno bordi sporgenti, sono tutte a filo con il corpo macchina. La fotocamera frontale è da 16MP. I risultati fotografici sono più che soddisfacenti; in buone e medie condizioni di luce sono addirittura molto buoni, anche se in alcuni casi le elaborazioni dell’intelligenza artificiale aumenta la saturazione dei colori in maniera eccessiva; al buio invece sono solo soddisfacenti. Molto belli anche i risultati in modalità Macro.
I video sono in 4K e godono di una buonissima luminosità. Il punto di forza, come dicevamo all’inizio, è il display, un pannello OLED da 6 pollici e mezzo, una risoluzione da 2340×1080 pixel, una densità di pixel che arriva quasi ai 400ppi, supporto HDR10. Senza dubbio i risultati possono essere paragonati a quelli dei display installati su smartphone che hanno prezzi decisamente più alti. Il sistema operativo è Android 10, la personalizzazione di TCL è più che interessante, sia per la Edge Bar accessibile con facilità con uno swipe dall’alto, attraverso la quale si accede a una lista di applicazioni o funzioni scelta dall’utente, sia per lo Smart Manager, che consente la gestione di funzioni e app. E poi c’è una Smart Key, un tasto collocato sulla parte sinistra del dispositivo, che permette di abilitare o disabilitare alcuni miglioramenti di visione, avviare la fotocamera o l’assistente Google, accendere la torcia o far partire un app. Obbiettivamente il dispositivo è molto bello a vedersi, elegantissimo, leggero (180 grammi), di dimensioni ampie (16.22 x 7.56 x 0.84) ma molto comodo da tenere in mano. Dual SIM, c’è un jack da 3.5mm per auricolari e cuffie, ma il comparto audio è al massimo sufficiente, mancando anche il supporto al Dolby Atmos. Ma ha un super Bluetooth che “regge” fino a quattro device contemporaneamente. Ha il supporto per il 5G ma non abbiamo avuto modo di provarlo, ma chiaramente è un plus non indifferente per chi ha modo di poter utilizzare la rete ultraveloce.
In sostanza il device, che ha un rapporto prezzo qualità estremamente interessante, visto che sulla Rete si può trovare tra i 350 e i 400 euro, è molto buono, soprattutto per il display che “brilla” nel senso pieno del termine, ampiamente al di sopra di quelli degli smartphone della stessa fascia media.