Google e il doodle per la Pasqua, storia di una fake news che va avanti dal 2018
Apple ha la sua Wwdc, la Worldwide Developers Conference (quella di quest’anno è in programma dal 5 giugno), Samsung ha Unpacked (si è svolto lo scorso 1 febbraio) e Google ha la conferenza I/O: più o meno tutti i grandi marchi del mondo tech organizzano eventi annuali in cui svelano i progetti per il futuro e i prodotti per i mesi a venire.
Il prossimo in ordine di tempo è quello di Big G, che andrà in scena il 10 maggio in California: chi sarà invitato potrà seguirlo dal vivo nello Shoreline Amphitheater di Mountain View, a poca distanza dalla sede di Google (mappa qui sotto); altrimenti, molto di quello che accade può essere visto in diretta streaming, partendo dal sito ufficiale.
google maps: dove si trova lo Shoreline Amphitheater
Il nome dell’evento sta per input e output, due parole molto care agli sviluppatori, perché la Google I/O è principalmente pensata per loro e soprattutto all’inizio era dedicata più al software che all’hardware.
L’evento si svolge dal 2008, più o meno ininterrottamente (con l’eccezione dell’edizione 2020, per ovvi motivi), prima al Moscone Center di San Francisco e a partire dal 2016 allo Shoreline Amphitheater: negli anni, alle Google I/O sono stati annunciati o mostrati per la prima volta il browser Chrome, nuovi Chromebook, Google Play Music e Movies, Earth, Now, le varie versioni di Android, i Google Glass e gli smartphone della famiglia Pixel.
Nel corso di ogni anno, soprattutto in quelli recenti, Google ha un altro suo evento più concentrato sull’hardware, che solitamente va in scena in ottobre e dal 2016 in avanti è quello riservato ai Pixel di più alta gamma.
Tenendo presente questa distinzione, ormai sempre più labile, di seguito proviamo a immaginare quello che Google presenterà durante l’edizione 2023 della I/O, la prima nella storia a svolgersi nell’arco di una sola giornata. Iniziamo dall’hardware, con i dispositivi elencati dal più probabile al meno probabile.
Pixel 7A
La I/O è storicamente l’evento in cui vengono mostrati gli smartphone Pixel della gamma A, quella (in qualche modo) a basso costo: è stato così per i precedenti, compreso il 6A del 2022 (qui la nostra prova), e sarà così anche per il 7A.
Il telefono, che andrà a posizionarsi sotto agli attuali 7 e 7 Pro (la prova), dovrebbe costare fra i 400 e i 500 euro, mantenere lo stesso, riuscito design posteriore e avere ricarica wireless e una frequenza di aggiornamento del display a 90 Hz, due caratteristiche sinora mai viste su un Pixel della linea A. È probabile che vada in vendita non molto dopo rispetto alla data di presentazione.
instagram: il Google Pixel Tablet a Milano (ultimo video del post)
Pixel Tablet
Annunciato per la prima volta alla Google I/O 2022, dovrebbe avere processore Tensor ed essere un tablet nel senso più classico del termine, dunque con schermo da 10”: secondo indiscrezioni, potrebbe anche essere equipaggiato con un sostegno che lo renda una sorta di smart speaker e in Europa dovrebbe costare 600-650 euro. È stato esposto (pur in maniera discreta e poco percepibile) al recente Salone del Mobile di Milano e le prevendite potrebbero partire subito dopo la presentazione.
Pixel Fold
Il primo smartphone pieghevole di Google dovrebbe essere più compatto rispetto al Samsung Galaxy Z Fold 4, mantenere l’iconica barra per le fotocamere e venire equipaggiato con il chip Tensor G2. Gli ultimi rumor dicono che verrà effettivamente mostrato alla I/O 2023 ma andrà in vendita più avanti, probabilmente a partire dall’estate.
youtube: il probabile aspetto del Google Pixel Fold
Pixel 8 e 8 Pro
Qui si inizia a entrare nel campo delle ipotesi, soprattutto perché la I/O non è solitamente l’evento dedicato ai Pixel più importanti e costosi. E però quella del 2022 fu l’occasione per anticipare alcuni dettagli sui 7 e 7 Pro e quest’anno potrebbe accadere lo stesso con gli 8 e 8 Pro. I due telefoni potrebbero essere mostrati e descritti nelle loro caratteristiche fondamentali, lasciando i dettagli all’appuntamento del prossimo ottobre.
Pixel Watch 2
Vale il discorso fatto sopra: per il primo smartwatch ci fu un’anticipazione alla I/O 2022 e una presentazione completa in autunno e questa cosa potrebbe ripetersi per la seconda generazione. Con la speranza che possa arrivare ufficialmente anche in Italia.
Nessun dubbio, invece, sulla presenza della nuova versione del sistema operativo di Mountain View: la Google I/O nasce per questo, e dunque il software avrà certamente un ruolo centrale.
Del resto, Android 14 (nome in codice, Torta rovesciata) è già in fase di beta pubblica e in questa versione può già essere installato e provato sui Pixel che lo supportano: rispetto ad Android 13 non sembra essere cambiato molto, almeno per ora. È però altamente probabile che l’evento sia l’occasione per svelare alcune funzionalità sinora tenute nascoste, in attesa del rilascio per tutti, in programma fra agosto e settembre.
Allo stesso modo, è decisamente probabile che Google non si farà sfuggire l’occasione per confermare l’inserimento, l’utilizzo e il potenziamento delle IA in molti suoi prodotti, che si tratti di novità per Bard, di un’ancora maggiore integrazione in Gmail e Docs o di cambiamenti per Android TV o Google TV o magari anche per YouTube.