Condividere cartelle in Windows: a cosa servono le condivisioni amministrative

Condividere cartelle in Windows: a cosa servono le condivisioni amministrative

Nel nostro articolo Autorizzazioni cartelle condivise in Windows: come gestirle abbiamo spiegato come condividere cartelle in Windows in modo che il loro contenuto sia accessibile da tutti i dispositivi collegati alla rete locale.

Accedendo alla lista delle cartelle condivise in Windows, anche se non si fosse ancora condiviso alcunché, si troveranno riferimenti a condivisioni dal nome ‘curioso’: ad esempio C$, D$, ADMIN$, tutte contenenti il simbolo del dollaro.

Per accorgersene basta digitare net share al prompt dei comandi (cmd) o da una finestra Windows PowerShell.


Le altre modalità per verificare quali sono le risorse condivise sulla macchina in uso sono presentate nell’articolo Cartelle condivise in Windows, come ottenere la lista completa.

Ma cosa sono le condivisioni C$, D$, ADMIN$ e a che cosa servono?

Diciamo subito che le condivisioni contenenti il simbolo del dollaro sono state introdotte da Microsoft ai tempi di Windows NT 3.1 per facilitare l’accesso al contenuto del sistema in uso da altre macchine collegate in LAN senza dover espressamente creare una nuova condivisione in modo manuale.
Le condivisioni con la lettera identificativa di unità corrispondono alle singole partizioni create su hard disk e SSD. Vai alla fonte

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