Caricare file sul cloud senza sincronizzazione

Caricare file sul cloud senza sincronizzazione

I client dei principali servizi di storage cloud, compreso OneDrive (strettamente integrato in Windows 10: vedere OneDrive, accedi ai documenti da qualunque luogo e con qualsiasi dispositivo) tendono a privilegiare attività di sincronizzazione dei documenti e dei file. Ciò significa che quando un elemento venisse modificato sul cloud o su uno qualsiasi degli altri dispositivi collegati, lo stesso oggetto viene automaticamente aggiornato (sincronizzato, appunto) su tutti gli altri device.

Questo approccio è sicuramente molto utile ma può risultare di complessa gestione soprattutto nel caso in cui fosse necessario gestire file di dimensioni importanti.

Per caricare rapidamente file sul cloud senza abilitare una costante attività di sincronizzazione, è possibile utilizzare diversi espedienti. Tra i migliori citiamo la possibilità di servirsi di RaiDrive, un client che nella versione gratuita supporta in lettura/scrittura OneDrive, Google Drive e Dropbox consentendo di creare fino ad un massimo di 8 unità virtuali collegate ai vari servizi cloud (vedere questa pagina).

Le unità create con RaiDrive appariranno in Windows come dischi fisici da utilizzare come supporto per la memorizzazione dei file. Vai alla fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *