Call of Duty Warzone: superato il record italiano di kill, ecco il video

Call of Duty Warzone: superato il record italiano di kill, ecco il video

Il weekend ha portato una grande gioia a SharkTeam e all’intera community italiana di Call of Duty Warzone. La squadra italica ha infatti superato il record nazionale di kill all’interno dello sparatutto di Activision e Infinity Ward. Il risultato raggiunto dai giocatori è di ben 83 uccisioni, valore di un punto superiore al precedente record. SharkTeam ha giocato su PS4, ovviamente in diretta live, e ha poi condiviso un video che mostra i punti salienti che hanno spinto il team sempre più in alto, infrangendo infine il record.

Ecco la divisione delle kill all’interno di Call of Duty Warzone:

  • Savyultras90: 30 kill
  • Pelle981: 23 kill
  • xJustlabi: 16 kill
  • _trekk_eu: 14 kill

Parlare di soli numeri, però, non è molto interessante. Possiamo infatti vedere il video della loro impresa qui sotto. Nel filmato seguiamo la partita dal punto di vista di Savyultras90. Il giocatore esegue una serie di attacchi mirati, eliminando avversari uno dopo l’altro. Ovviamente si tratta di un lavoro di squadra, infatti possiamo vedere e sentire come il team si organizzi per attaccare in gruppo, fornendosi informazioni sulla posizione dei nemici e sugli approcci migliori.

I giocatori commentano anche in diretta la possibilità di infrangere il record italiano all’interno di Call of Duty Warzone, ma inizialmente non danno affatto per scontato di poterlo fare. Affermano infatti, inizialmente, di puntare a 60 o al massimo a 70 uccisioni. La superiorità del team è però lampante dall’inizio alla fine dello scontro, sia sul corto raggio che sul lungo raggio.

La mappa Verdansk di Call of Duty Warzone non conosce inoltre segreti: Savyultras90 si muove con precisione e accortezza, sfruttando i vantaggi concessi dall’ambiente. Il risultato finale è quindi il nuovo record italiano. Certo, siamo lontani dal record mondiale di 138 kill detenuto da Vikkstar123, Cellium, ABeZy e Priestahh, ma SharkTeam promette che vuole puntare ancora più in alto.

Fonte: tomshw.it

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