Asus ZenFone 7 Pro, qualità dell’immagine e super autonomia

Comparto video di eccellenza e batterie che promettono 48 ore di vita per ogni ricarica (veloce). Asus Zenfone 7 Pro, il nuovo top di gamma della casa taiwanese, parte proprio delle esigenze primarie della stragrande maggioranza degli utilizzatori: avere uno smartphone innanzitutto robusto (il nuovo ZenFone pesa quasi 230 grammi) capace di stupire per la qualità video fotografica sia in ripresa che in riproduzione e tanta tanta autonomia. Il resto – e parliamo di connessioni di ultima generazione, fluidità del sistema operativo Android e dotazione hardware capace di far girare al meglio il tutto – è quasi un atto dovuto per uno smartphone come questo. Vediamo allora come è fatto il nuovo dispositivo Asus, che esce assieme alla versione non Pro. Tutti e due le versioni del nuovo dispositivo posso essere preordinati sin da oggi anche in Italia: lo Zenfone 7 Pro costa 799 euro mentre lo Zenfone 7 699 euro.

Allora, parlavano del comparto fotografico. Qui la cifra innovativa di Asus si fa sentire. I due dispositivi hanno una tripla Flip Camera, con modulo motorizzato, realizzato in Liquid Metal (lega amorfa) e alimentato da un rinnovato, più semplice e più potente motore passo-passo. È stato inserito un sensore dedicato per un controllo maggiore dell’angolazione della Flip Camera. Il suo compito è assicurare che la Flip Camera sia sempre in posizione di sicurezza: il G-sensor è, infatti, in grado di capire se il telefono sta cadendo, e di ritirare istantaneamente la Flip Camera nel suo vano.

Si tratta di una fotocamera a scomparsa che dà la possibilità di avere la stessa qualità sia per le foto posteriori che per quelle anteriori. Basta un tap e la tripla fotocamera si palesa davanti per selfie di altissima qualità. Del resto, questi dispositivi offrono una una Flip Camera ancora più evoluta, con un sistema di tripla fotocamera anteriore e posteriore, che include – come fotocamera principale – un sensore Sony IMX686 da 64 MP con grandangolo, una fotocamera ultra-wide con sensore Sony IMX363 e una terza fotocamera con teleobiettivo. La fotocamera principale grandangolare permette di registrare video fino a 8K e 30 fps, con stabilizzazione dell’immagine, mentre la fotocamera ultra-grandangolare garantisce registrazione video fino a 4K e 60 fps. La nuova generazione ZenFone offre nuove funzionalità video, come ad esempio HyperSteady e Free Zoom, nonché la modalità video Pro per dare alle proprie registrazioni un tocco professionale.

I microfoni sono tre, per audio di alta qualità nel momento dello scatto, con possibilità di ottimizzazione con funzioni come Wind Filter, Mic Focus e Acoustic Focus, per mettere a fuoco e isolare i suoni di determinati oggetti. La Flip Camera evoluta offre nuove modalità aggiornate. L’opzione Ripresa Angolo Veloce adatta velocemente la Flip Camera in una delle tre posizioni personalizzabili tramite l’interfaccia della fotocamera, dando la possibilità agli utenti di stabilire queste posizioni secondo i loro angoli di scatto preferiti. Auto Panorama può utilizzare ora la fotocamera ultra-grandangolare per scatti ampi, panoramici e immersivi, mentre la funzione Motion Tracking 2.0 tiene traccia automaticamente del protagonista della scena, con zoom automatico e senza interruzioni, per mantenere sempre il soggetto al centro dell’inquadratura.

Quanto allo schermo, non ci sono notch, né gotch o hole e questo grazie alla presenza della Flip camera: il display Amoled NanoEdge a tutto schermo da 6.67″ x con refresh rate a 90Hz e 1ms come tempo di risposta, assicura elevata accuratezza cromatica. Supporta anche la tecnologia HDR10+ e nel complesso appare assai fluido, potendo settare anche varie modalità di colore compresa una calibrazione personalizzata. La luminosità di picco a 700 nits migliora la leggibilità dello schermo in qualsiasi condizione di luce, mentre la tecnologia DC dimming riduce lo sfarfallio dello schermo in condizioni di luce scarsa.

Naturalmente lo ZenFone 7 Pro si avvale di un processore di alto livello come il Qualcomm Snapdragon™ 865 Plus 5G Mobile Platform, che garantisce anche una connessione ultravelocemulti-gigabit 5G. Non manca il supporto al Wifi 6. Dicevamo della batteria da 5000 mAh: Asus assicura due giorni consecutivi, mentre la tecnologia Qualcomm Quick Charge consente una ricarica ancora più veloce. Non c’è però la ricarica wireless, forse perché Asus ha scelto di puntare tutto sulla velocità di ricarica piuttosto che sulla praticità.
Sul versante software, la settima generazione di ZenUI è l’interfaccia grafica tutto sommato ideale in grado di regalarci un Android quasi puro senza inutili customizzazioni: offre comunque diverse impostazioni per la personalizzarlo, come la possibilità di modificare font, forma e colore delle icone delle app; gli utenti possono, inoltre, controllare le animazioni di sistema senza dover ricorrere alle opzioni sviluppatore.
Già presente nella generazione ZenFone precedente, il tasto Smart Key, presente sul lato del telefono, è stato integrato con il pulsante di accensione e sensore di impronte, per uno sblocco più immediato e collegamenti rapidi. Smart Key può essere personalizzato per avviare comandi comuni, come Google Assistant, ma anche assegnare comandi differenti, come per esempio aprire più app preferite, a seconda che la pressione sul tasto sia singola, doppia o prolungata. ZenFone 7 Pro è equipaggiato con 8 GB è ha uno storage interno di 256 GB. ZenFone 7 presenta, invece, il processore Qualcomm Snapdragon 865 5G Mobile Platform, con 8 GB e 128 GB. Non resta che provarlo e ve ne daremo conto a breve aggiornando questa pagina.