AMD Ryzen 4000 Mobile, tutto quello che dovete sapere

AMD Ryzen 4000 Mobile, tutto quello che dovete sapere

Aggiornamento Marzo 2020

AMD ha rilasciato diverse novità riguardo i Ryzen 4000 mobile, che dovrebbero arrivare sul mercato nelle prossime settimane. Nell’attesa di poter toccare con mano i nuovi prodotti andremo ad analizzare i dati forniti dalla casa di Sunnyvale con approfondimenti e notizie dedicate. Qui sotto vi lasciamo un pratico elenco che andremo ad aggiornare ogni qualvolta pubblicheremo uno di questi contenuti.

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AMD ha annunciato i Ryzen 4000 Mobile, presentando una gamma di soluzioni a 7 nanometri che vedremo sui portatili nei prossimi mesi capaci di adattarsi a modelli tradizionali – ultrasottili, ecc. – ma anche gaming. I Ryzen 4000 Mobile sono processori con grafica integrata, in gergo APU, che mettono insieme un’architettura di calcolo x86 Zen 2 (già vista nelle CPU desktop Ryzen 3000) a una GPU basata su architettura Vega, migliorata rispetto al passato. Il nome in codice è Renoir.

Le APU possono essere abbinate a memoria DDR4 ma anche LPDDR4x fino a 64 GB, mentre a differenza dei progetti desktop dell’ultimo anno, i chip supportano il PCIe 3.0 e non il 4.0. L’offerta si divide in due gruppi con le soluzioni della serie U e la serie H, rispettivamente caratterizzate da un TDP di 15 e 45 watt.

I Ryzen 4000 Mobile “U-Series” e gli “H-Series” condividono lo stesso chip di base fino a 8 core e 16 thread, ma AMD può offrire due gamme differenti andando ridurre frequenze, disabilitando funzioni e operando alcune scelte in fase produttiva.

Ryzen 4000 Mobile serie U

Vediamo anzitutto com’è composta la gamma Ryzen 4000 Mobile serie U da 15 watt. Al vertice dell’offerta c’è il Ryzen 7 4800U, dotato di 8 core e 16 thread che operano tra 1800 e 4200 MHz. Il chip è dotato di 4 MB di cache L2 e 8 MB di cache L3. La GPU è composta da 8 Compute Unit che possono lavorare a 1750 MHz. Il modello 4700U invece ha l’SMT disabilitato, quindi è un 8 core / 8 thread.

AMD Ryzen 4000 Mobile serie U 
Core / thread Frequenza base Frequenza Turbo Cache L2 Cache L3 Compute
Unit
Frequenza GPU integrata TDP 
Ryzen 7 4800U 8 core / 16 thread 1800 MHz 4200 MHz 4 MB 8 MB 8 CU 1750 MHz 15 W
Ryzen 7 4700U 8 core / 8 thread 2000 MHz 4100 MHz 4 MB 8 MB 7 CU 1600 MHz 15 W
Ryzen 5 4600U 6 core / 12 thread 2100 MHz 4000 MHz 3 MB 8 MB 6 CU 1500 MHz 15 W
Ryzen 5 4500U 6 core / 6 thread 2300 MHz 4000 MHz 3 MB 8 MB 6 CU 1500 MHz 15 W
Ryzen 3 4300U 4 core / 4 thread 2700 MHz 3700 MHz 2 MB 4 MB 5 CU 1400 MHz 15 W

La frequenza base è di 2000 MHz, ma può accelerare fino a 4100 MHz. L’altra differenza con il 4800U riguarda la GPU integrata formata da 7 CU che funzionano a 1600 MHz. Un gradino sotto ecco il Ryzen 5 4600U con 6 core / 12 thread: il chip lavora a 2100 / 4000 MHz, ha 3 MB di cache L2 e una GPU con 6 CU a 1500 MHz.

Il modello Ryzen 5 4500U è un 6 core / 6 thread che lavora a frequenze leggermente superiori al 4600U, ma per il resto è identico. Completa la gamma il Ryzen 3 4300U con 4 core / 4 thread a 2700 MHz di base e 3700 MHz in boost. Il chip ha 2 MB di cache L2 e 4 MB di cache L3, a cui si affianca una GPU con 5 CU a 1400 MHz.

AMD ha spiegato che gli 8 core sono suddivisi in due unità CCX con quattro core ciascuna, collegate tramite Infinity Fabric. Ogni CCX ha inoltre 4 MB di cache L3, la metà delle CPU desktop attuali. Sul fronte grafico, AMD ha indicato che le frequenze elevate sono frutto dell’uso di una versione migliorata di Vega, ottimizzata per i 7 nanometri.

Molti si sono chiesti come mai queste APU non abbiano una GPU integrata Navi (RDNA), ma AMD ha spiegato che si è trattato semplicemente di tempistiche che non combaciavano e che vedremo APU con GPU Navi in futuro.

A ogni modo l’ottimizzazione di Vega dovrebbe garantire prestazioni in abbondanza (parleremo più avanti delle aspettative di AMD), tanto che a fronte di meno Compute Unit, l’azienda si aspetta prestazioni maggiori. Grazie alle ottimizzazioni, AMD ha affermato che è riuscita a estrarre il 59% di prestazioni in più per Compute Unit.

Benché la serie U abbia come detto un TDP nominale di 15 watt, i produttori di portatili hanno la possibilità di modificarlo in un intervallo tra 12 e 25 watt. AMD ha dichiarato che starà agli OEM decidere se offrire agli utenti finali la possibilità di cambiare il TDP per avere prestazioni sostenute migliori o consumi minori e più autonomia.

Ryzen 4000 Mobile serie H

I Ryzen 4000 Mobile serie H sono APU pensate per i portatili gaming. Sono due, anzi tre i modelli che compongono questa offerta. Il Ryzen 7 4800H e il 4700H sono a disposizione di tutti i produttori che vogliono creare notebook da gioco, mentre il 4800HS è un chip esclusivo destinato ad Asus.

L’azienda taiwanese afferma di aver lavorato con AMD per selezionare chip “capaci di offrire le frequenze e le prestazioni di un chip da 45 watt nel TDP di 35 watt”. Il processore in questione lo vedrete a bordo dell’Asus Zephyrus che abbiamo visto al CES 2020.

AMD Ryzen 4000 Mobile serie H
Core / thread Frequenza base Frequenza turbo Cache L2 Cache L3 CU Frequenza GPU integrata TDP
Ryzen 7 4800H 8 core / 16 thread 2900 MHz 4200 MHz 4 MB 8 MB 7 CUs 1600 MHz 45 W
Ryzen 7 4800HS 8 core / 16 thread 2900 MHz 4200 MHz 4 MB 8 MB 7 CUs 1600 MHz 35 W
Ryzen 5 4600H 6 core / 12 thread 3000 MHz 4000 MHz 3 MB 8 MB 6 CUs 1500 MHz 45 W

Al momento non è chiaro se questa CPU rimarrà un’esclusiva temporanea o no, in ogni caso gli altri OEM hanno la possibilità di configurare il TDP riducendolo fino a 35 watt (o aumentandolo fino a 54 watt), quindi bisognerà effettivamente capire le reali differenze.

AMD SmartShift

Una caratteristica interessante dei Ryzen 4000 Mobile serie H si chiama SmartShift. Poiché le nuove APU Ryzen 4000 Mobile saranno affiancate da una GPU dedicata Radeon, serve un meccanismo per far sì che il “budget di potenza” del portatile possa essere condiviso in modo intelligente dall’APU e dalla GPU dedicata.

SmartShift fa proprio questo, spostando il budget di potenza a seconda del carico di lavoro, che stiate giocando, renderizzando e modificando video. La tecnologia, del tutto automatica, fa sì ad esempio che nel caso stiate giocando, il sistema riduca le prestazioni della CPU per favorire quella della GPU oppure aumenti quelle della CPU portandole più vicino alla GPU qualora andiate a modificare un video.

Prestazioni Ryzen 4000 Mobile (secondo AMD)

Non abbiamo avuto modo di provare ancora portatili con i nuovi processori, ma AMD ha diffuso alcune slide di confronto con le controparti di Intel.

L’azienda ha confrontato un Ryzen 7 4800U con un Core i7-1065G7 (4 core / 8 thread, TDP 15/25 W, 1,3 – 3,9 GHz), mostrando come il suo chip sia leggermente più veloce con carichi single thread, il 90% superiore in multi-thread e il 28% più veloce sotto il profilo della grafica. Va detto che il chip Intel è prodotto a 10 nanometri, basato su architettura x86 Sunny Cove e integra grafica Gen11 (64 EU).

Un’altra slide mostra i due chip a confronto con alcuni carichi, come un transcodifica con Handbrake o l’editing video con Adobe Premiere, situazioni in cui AMD dice di vantare dal 40% a circa il 50% di prestazioni in più.

In gaming, la grafica integrata (Full HD impostazioni basse) Vega e la Gen 11 di Intel si dimostrano pressoché appaiate in alcuni titoli, mentre la soluzione del chip AMD prende il largo in giochi come GTA V, Overwatch e CS:GO. Per quanto riguarda la serie H, AMD ha confrontato il Ryzen 7 4800H al Core i7-9750H (6 core / 12 thread), indicando prestazioni superiori, soprattutto con carichi multi-thread.

Quando arrivano?

I portatili con processori Ryzen 4000 Mobile – nelle versioni da 15 e 45 watt – inizieranno a debuttare nel mondo alla fine del primo trimestre e più diffusamente nel secondo. AMD afferma che nel corso dell’anno arriveranno sul mercato oltre 100 progetti. Al CES 2020 Acer ha annunciato soluzioni Swift 3 con le nuove CPU serie U, mentre Asus ha mostrato soluzioni Zephyrus G14 / G15 e TUF Gaming A15 e F15.

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