Via libera ai video lunghi 10 minuti: così TikTok dà la caccia a YouTube
I procuratori generali di 8 Stati degli Usa di diverso orientamento politico hanno annunciato l’apertura di un’indagine su TikTok per capire se il social network cinese possa avere effetti negativi sulla salute mentale di adolescenti e bambini.
L’indagine, annunciata in un comunicato stampa dall’ufficio del procuratore generale del Massachusetts, esaminerà se l’azienda abbia violato le leggi statali sulla protezione dei consumatori e anche se abbia messo a rischio gli utenti, soprattutto quelli più piccoli: “Verificheremo i danni che l’utilizzo provoca ai giovani e che cosa TikTok sappia di tali danni”, si legge nel documento.
Sui social c’è un limite di età per potersi registrare (quello di TikTok è 13 anni), ma come ci hanno detto di recente, “la nostra piattaforma è molto popolare: è ovvio che i ragazzini vogliano esserci, mentre noi lavoriamo per evitare che ci siano, se non ci possono stare”.
Insomma, il problema è noto e non riguarda solo il social controllato da Bytedance: Instagram ha creato la funzione Pausa pensando proprio ai più giovani e a fine 2021 è stato pubblicato un interessante report su quelli che sarebbero gli effetti di queste app sugli adolescenti, che online passano sempre più tempo a stringere amicizie (virtuali), videogiocare in modo compulsivo e a fare compere. O anche a diffondere fake news che fanno un po’ ridere e un po’ preoccupare.
Oltre al Massachusetts, gli Stati che partecipano all’inchiesta sono California, Florida, Kentucky, Nebraska, New Jersey, Tennessee e Vermont.